Polpette e hamburger creati in laboratorio utilizzando cellule animali vivi. È questa la sfida della Memphis Meats, startup americana sovvenzionata da Google e Bill Gates, che porterà la carne sintetica nelle cucine di tutto il mondo (costi e sapore permettendo) entro il 2021
Cos’è la carne sintetica? Gli scienziati hanno brevettato un metodo per ricreare in laboratorio tessuti di carne direttamente dalle cellule degli animali senza dunque doverli uccidere. Una pratica che potrebbe mettere finalmente d’accordo carnivori, animalisti e ambientalisti.
Il progetto è della Memphis Meats, una startup americana che ha raccolto, ad oggi, oltre 22 milioni per completare gli ultimi esperimenti. Tra i finanziatori, grandi nomi dell’economia mondiale come Google, Bill Gates, Richard Brandson e Cargill.
Molte sono le startup che, negli anni, si sono cimentate in questa impresa. Già nel 2013 un team di ricercatori olandesi aveva presentato il primo hamburger creato in vitro. La degustazione aveva sorpreso tutti. La consistenza era giusta e il sapore molto simile alla carne normale. Simile, ma non uguale. Infatti per la mancanza di grassi e di sangue, il gusto era meno gradevole al palato. Questa è la sfida che la Memphis Meats sta cercando di affrontare e i primi risultati sembrano davvero convincenti.
Per ora l’azienda, fondata dai tre ricercatori Uma Valeti, Nicholas Genovese e Will Clem, è riuscita a riprodurre in laboratorio solamente polpette e hamburger di pollo e anatra. L’obiettivo è di mettere in commercio questi prodotti entro il 2021 dopo averne abbassato i costi di produzione.
Oltre ai costi e al sapore, i ricercatori devono affrontare anche altre problematiche. Abbiamo parlato di polpette e hamburger, cioè preparazioni che utilizzano carne già macinata. Questo perché ancora non si sa come ricreare pezzi di carne di grandi dimensioni, con muscoli e vasi sanguigni. Per ora quindi, le bistecche sono ancora impossibili da creare in laboratorio.
La carne sintetica, oltre a risolvere i problemi di carattere etico, potrebbe aiutare a ridurre il tasso di inquinamento causato dall’allevamento animale. Come sappiamo, infatti, il 18% dell’emissione di gas serra è causato dagli allevamenti intensivi. Pochissimo invece sappiamo sull’impatto ambientale della produzione di carne in laboratorio e soprattutto sugli effetti che, l’assunzione, potrebbe causare all’organismo umano.