Gusto, relax e natura incontaminata per le ferie di settembre in provincia di Messina. I nostri consigli su dove mangiare e dormire a Capo d’Orlando.
Spesso capita di tornare vacanze più stanchi di quando si è partiti, mentre, fortunatamente, esistono luoghi in cui il tempo scorre lento e ci consente di prenderci realmente una pausa dalla quotidianità e di ricaricare le pile. Capo d’Orlando, in provincia di Messina, è la meta adatta per coniugare relax e buona cucina. Scopriamola insieme.
Mangiare e dormire a Capo d’Orlando
Testa di Monaco Natural Beach
Affacciato sulla splendida spiaggia di Testa di Monaco che si perde a vista d’occhio, il Testa di Monaco Natural Beach è il luogo adatto in cui rigenerarsi e tornare in contatto con sé stessi. La spiaggia attrezzata consente la comodità e il comfort senza, tuttavia, alterarne la natura selvaggia e incontaminata.
Gli amanti del fondali marini potranno divertirsi tra scogli e lunghe distese sabbiose, chi ama le passeggiate potrà farne di lunghe e piacevoli fino ad arrivare a Punta Naso (comune successivo a Capo d’Orlando). Il mare, cristallino e facilmente accessibile tramite una spiaggia con piccoli ciottoli, scandisce tutte le ore del giorno, sin dall’alba (per i più mattinieri) fino al tardo pomeriggio quando l’ombra della montagna sopraggiunge e rende piacevole attardarsi in spiaggia godendo della splendida vista sul mare.
Le camere, 50 tra basic, mini-suite e suite, sono confortevoli, soprattutto quelle con vista sul mare, e dispongono di aria condizionata sebbene la presenza di piante e alberi le renda naturalmente fresche.
Il ristorante “La Terrazza”
Le pause tra un tuffo, una passeggiata e una pennichella sotto l’ombrellone sono allietate dalla presenza del bar e ristorante “La Terrazza” , da quest’anno aperto anche alla clientela esterna alla struttura.
“Abbiamo voluto ampliare la nostra offerta gastronomica differenziando la proposta per il pranzo e per la cena in modo da sottolineare la crescita della nostra cucina grazie all’impegno della nostra squadra– ci racconta Marinella Ricciardello, titolare della struttura formatasi al “Cesar Ritz College”, una delle più importanti scuole di formazione manageriale svizzere –Il nostro obiettivo è vedere negli sguardi dei nostri clienti la soddisfazione di chi ha ottenuto dalle proprie vacanze esattamente ciò che desiderava: relax, benessere e buona cucina. Con La Terrazza, anche attraverso la cura dello staff, vogliamo trasmettere il nostro orgoglio locale”.
La brigata di cucina del ristorante è capitanata dallo chef Francesco Puliafico che, oltre ad essere abilissimo nella lavorazione delle materie prime basate sul pescato locale e sui prodotti del territorio, grazie alla sua esperienza in Messico ha acquisito competenza non solo con il cibo “Tex Mex” a cui, di tanto in tanto, dedica delle serate, ma anche la forma mentis che gli consente di lavorare con metodo e velocità per gestire tutte le criticità che si possono presentare all’interno di un ristorante che lavora a pieno ritmo sia a pranzo che a cena.
Il locale, infatti, è aperto al pubblico per pranzo, per gli aperitivi al tramonto e a cena, diventando così una destinazione specifica per vivere le tradizioni culinarie del territorio.
Il menù
Dando una rapida occhiata al menù si nota subito che il pescato locale ne costituisce la parte preponderante sia nei primi che nei secondi. Ma non solo. Spazio anche a piatti tipici della tradizione siciliana, come gli spaghetti alla Norma, le busiate Testa di Monaco (con mentuccia, pomodoro e pesce spada), ma anche finocchietto e salsiccia.
I sapori del mare si uniscono, così, a quelli dei Nebrodi e a quelli dell’orto in modo da regalare un’esperienza unica e memorabile a tutti i palati. Varia anche la proposta dei dolci che va dalle granite (caffè e panna, tipica messinese, ma anche limone, mandarino, mandorla, caffè e fragola) con brioche ai semifreddi (in particolare l’affogato al caffè). A pranzo oltre ai primi espressi da gustare anche insalate ricche, panini e pane cunzato.
La carta dei vini
Al fine di valorizzare l’enogastronomia siciliana, oltre ai prodotti DOC e DOP del territorio, a cominciare dall’olio d’oliva, anche la carta dei vini propone etichette di cantine isolane che puntano sulla qualità e l’innovazione in modo che i turisti possano vivere un’esperienza completa nel territorio siciliano di cui ricorderanno, oltre al mare e ai monti, anche e soprattutto i sapori.
La Terrazza
Via Nazionale km 100+400, Capo d’Orlando (ME)
0941955016.
Le tipicità locali
Pasticceria Giulio – Capo d’Orlando (ME)
Era il 1971 quando Franco Giulio, all’età di dieci anni, occupava il suo tempo libero dopo la scuola, e durante le vacanze, dedicandosi alla pasticceria. Nel 1998, apre l’attuale punto vendita dove, da allora, ha ottenuto diversi attestati di stima da parte di colleghi e non solo.
Bar delle Poste- Capo d’Orlando (ME)
Il Bar delle Poste nasce 50 anni fa a Capo d’Orlando, su iniziativa di un imprenditore volenteroso e molto intuitivo: Emanuele Salvatore sempre coadiuvato dalla sua famiglia. E’ un bar con una storia di impegno e lavoro, che cambia le proprie sfumature in ogni momento della giornata.
Bar Tentazioni- Capo d’Orlando (ME)
Se c’è un caso di nomen omen è proprio questo. Infatti non appena varcata la soglia del bar Tentazioni, che nasce nel 1996, si viene assaliti dal desiderio irrefrenabile di gustare tutte le prelibatezze prodotte all’interno del laboratorio artigianale dai tre soci fondatori: Calogero, Daniele e Cono.