Magazine di ristorazione e itinerari enogastronomici
ChefRitratti di Chef

Aurora Mazzucchelli: torno a fare ristorazione gourmet

Aurora Mazzucchelli - Credits Benedetta Bassanelli

La Chef Aurora Mazzucchelli racconta il percorso che ha portato alla filosofia attuale di Casa Mazzucchelli.

Casa Mazzucchelli, il ristorante della chef Aurora Mazzucchelli, è situato tra i Colli Bolognesi, a Sasso Marconi. È caratterizzato da una filosofia orientata all’ospitalità, all’affetto, alla semplicità, all’etica. Un locale a conduzione familiare, in cui l’unione e la passione condivisa dalla famiglia diventano un valore aggiunto, capace di trasmettere quell’atmosfera tipica di casa. Il ristorante offre una cucina contemporanea che fa affidamento sull’esperienza della chef, sulle origini emiliane e siciliane e sulla ricerca del giusto equilibrio tra cucina e lievitati.

Casa Mazzucchelli offre un Percorso Degustazione, espressione del proprio concept nato dalla fusione tra alta cucina e arte bianca. Il ristorante dispone anche di una cantina creata da Massimo Mazzucchelli, con una selezione di vini basata su un’etica naturale. Nel 2016, la famiglia Mazzucchelli, ha aperto inoltre il Forno Mollica, dove è possibile assaporare lievitati quali focacce, pani e dolci.

Abbiamo intervistato la chef Aurora Mazzucchelli per scoprire qualcosa in più su Casa Mazzucchelli e il Forno Mollica.

Casa Mazzucchelli - Credits Benedetta Bassanelli
Casa Mazzucchelli – Credits Benedetta Bassanelli
L’ex Ristorante Marconi ha passato quindi il testimone al nuovo Ristorante Casa Mazzucchelli, quali sono le differenze sostanziali?

“In realtà il concept è una fusione di due entità: il panificato e la cucina, non è una differenza ma un’unione che ha ottenuto come risultato una nuova visione, personale e contemporanea, di cucina fine dining, dove il lievitato diventa un ingrediente dei miei piatti. Possiamo dire che Casa Mazzucchelli è la visione contemporanea del Marconi”.

Prima di arrivare alla filosofia che rappresenta oggi la vostra cucina fine dining che ingloba i lievitati come ingredienti del piatto, ci sono stati svariati passaggi, si può dire sperimentazione?

“Sì, ci siamo dati un tempo di sperimentazione, è stato un passaggio di crescita, approfondimento e studio su come potevamo comunicare al meglio la nostra filosofia e realizzare piatti che fossero in linea con le nostre esigenze concettuali. C’è stato un periodo nel quale ci siamo avvicinati alla pizza gourmet ma siamo sempre rimasti un ristorante. È stato un passaggio che ci ha permesso di crescere e capire, nel quale abbiamo sperimentato tutto quello che è un levitato abbinato alla ristorazione, un transito efficace e necessario per arrivare a quello che siamo oggi”.

Quali sono state le ragioni dei vostri cambiamenti?

“Il mondo del cibo è sempre stato per noi un mondo in movimento, ma anche noi stessi, quindi non c’è una ragione specifica, ma un sentimento che ci fa andare oltre e avere nuovi obietti e stimoli”.

La continua ricerca che è dentro di noi permette di darci nuovi stimoli e nuovi obiettivi, ed ecco qua che il cambiamento viene da sé”.

Aurora Mazzucchelli
Aurora Mazzucchelli - Credits Benedetta Bassanelli
Aurora Mazzucchelli – Credits Benedetta Bassanelli
Quando Aurora è al ristorante Casa Mazzucchelli e quando al Forno e Ristoro Mollica

“Questa è la nostra casa, viviamo qui. Durante la routine organizzativa devo dividere la giornata in più preparazioni ma per me il ristorante Casa Mazzucchelli e il forno sono un un’unica “Casa” dove lo sviluppo e la presenza in una “stanza o un’altra della nostra casa” avviene in base alle esigenze. Non c’è una distinzione netta, per esempio, a livello pratico, una parte dei lievitati per il forno è parte di preparazione anche per il ristorante. Da quando abbiamo aperto nel 2016 il forno, nella mia giornata di lavoro questi due mondi erano già fusi insieme, anche questo ci ha fatto arrivare a quello che siamo oggi”.

Perché per te il pane e i prodotti lievitati sono così importanti?

“Perché mi piacciono, è l’alimento che fin da piccolina ho avuto modo di apprezzare (pane al latte, pane e olio, pane peperoncino e origano) fino ad averne grande passione e golosità. In più il pane, per noi, è come l’alimento che unisce tutte le società. Dai paesi più poveri al continente più ricco, il pane (acqua e farina) esiste sempre. Lo vedo come un alimento che non divide le classi sociali, un alimento del mondo, anche se in forme diverse. A livello culturale, per me, è l’alimento che rappresenta tutte le società”.

Articoli correlati

Mario Schiano: la mia cucina dal retrogusto campano

Giorgia Galeffi

Enrico Bartolini a Identità Golose 2019 – MangiaeBevi Tivù

Redazione

Igles Corelli, il Re Mida della ristorazione italiana

Fabio Carnevali