Mercoledì 13 luglio con una cena per la stampa inaugura l’atteso nuovo locale dello chef di All’Oro. Pizze, ceviche e spirits al Roman Luxury Hotel
Anima, ceviche, spirits e pasta Madre: in una parola, o in un ristorante, Madre, il neonato “figlio” dello chef stellato Riccardo Di Giacinto (già alla guida della cucina dell’All’Oro, a piazza del Popolo), aperto in collaborazione con la moglie Ramona Anello e il socio Luca Colapietro.
All’interno dell’hotel Roman Luxury, a Roma in largo Angelicum 1 ai piedi del quartiere Monti, fra le vie della Roma Antica, degli imperatori e dei papi, del Rinascimento e del barocco, fra i fori di Traiano e la Torre delle Milizie, sarà inaugurato la sera di mercoledì 13 luglio con una “prima cena” di opening a stampa e pubblico.
PERCHE’ MADRE
Perché il locale si propone come un caldo abbraccio ai suoi clienti. E «Perché siamo dentro un ex convento delle suore domenicane, e per il lievito madre che utilizziamo, e per il legame alla terra e a Madre Natura – richiamata nell’ambientazione in primis, ndr – e perché crediamo che solo il suo abbraccio sia quello che ti accoglie in ogni momento della vita, come vogliamo che sia questa casa» spiega chef Di Giacinto.
Madre sarà un nido quotidiano, aperto dalle 7 della mattina alle 2 di notte, dalla colazione al pranzo, dai the e cioccolate all’aperitivo, alla cena, fino a notte tarda con selezioni di cocktails & spirits per 1200 minuti al giorno.
Pizzeria, ceviche, brace su minibarbecue e cocktail in una formula poliedrica e all day long che darà anche spazio alle creazioni di pasticceria al forno coordinate dalla pastry chef Antonella Mascolo.
GLI AMBIENTI
Entrerete e vi sembrerà di essere in una sorta di salotto-giardino incantato e dall’atmosfera latina: sarete circondati da pareti di foresta e acqua che scorre, immersi nel verde fra quattro mura, nel cuore di Roma. Una dimora luminosa, calda, accogliente. E inaspettata.
NEL MENU
Troverete innanzitutto le ceviche, in formato classico (pescado blanco, ajo, limon, cilantro, cebolla roja, aji) e misto (pescado blanco, camaron, pulpo e condimento classico ). Da provare anche a base di gamberi, di tonno e vegan (mango, manzana verde, sandìa, aguacate).
Fra le pizze spiccano in particolare la Calabria (filetto di tonno sott’olio, cipolla di Tropea e ‘nduja di Spilinga) (15) e la Costiera, con stracciatella selezione Borlotti e carpaccio di limone bio. Anche la Meravilla merita menzione: Pata Negra tagliato a mano e fichi bio.
Le carni sono servite su mini barbecue ardenti con salse gourmand; il pesce in piccoli tranci di pescato del giorno o crostacei cotti su placca di sale marino.