“L’estate sta finendo e un anno se ne va” cantavano i Righeira nel lontano 1985 ma oggi, in questa ultima settimana di agosto, con la tintarella ancora ben visibile sulla pelle e la testa piena di ricordi delle vacanze appena trascorse, la voglia di mare, sole e relax non è ancora finita.
Come si può rendere, dunque, il ritorno dalle ferie meno doloroso? La soluzione è semplice. Infilate nella borsa o nello zaino costume, infradito e occhiali e partite con noi alla scoperta del litorale capitolino e dei migliori dieci ristoranti di Anzio, antico porto neroniano, tra lettini, ombrelloni, piatti gourmet, proposte della tradizione e pesce freschissimo.
Romolo al Porto
Il nostro viaggio inizia qui, non con un semplice ristorante ma da una vera e propria istituzione del litorale romano, meta prediletta dai foodlovers capitolini (e non solo!). Romolo al Porto è un locale storico, accogliente e conviviale, inaugurato nel 1968 da Romolo Regolanti e gestito ora dai figli Walter (in sala) e Marco (in cucina).
Pesce freschissimo, esclusivamente a km 0, materie prime di stagione, ottimi vini (compresi quelli naturali e biodinamici oltre a una buona selezione di Champagne), amore e competenza. Questi sono i punti di forza di Romolo al Porto, da oltre cinquant’anni simbolo di qualità e buona cucina.
I piatti sono un vero tripudio di colori e consistenze. Imperdibili i crudi (10 portate da 25 euro oppure 18 portate da 45 euro): scampi, mazzancolle, gamberi, calamari e tonno in purezza, conditi semplicemente con olio e limone, oppure marinati negli estratti di frutta e verdura o in tartare.
Da provare anche i primi come gli spaghetti con le vongole oppure con polpo e pecorino, la pasta all’uovo e la frittura di paranza, leggera e croccante.
Romolo al Porto, Via Porto Innocenziano 19, Anzio
Tel: 06 984 4079
Bottega Capolei
Proseguiamo il nostro tour con un salto da Bottega Capolei, una bottega luminosa, accogliente e conviviale, con splendide maioliche in terra e un delizioso dehors, proprio a due passi dal centro di Anzio. Padroni di casa sono una coppia di sposi, Carlo e Renata (lui in sala, lei ai fornelli).
Il menu, esclusivamente composto da materie prime di stagione e pesce fresco locale, acquistato quotidianamente all’asta del pesce, è ampio e variegato. Protagonista indiscusso è, anche qui, il crudo. Gamberi bianchi e rossi, mazzancolle, triglie, tracine e “chi più ne ha, più ne metta”, accompagnati da marinature e da frutta esotica, germogli ed estratti dai sapori semplici e delicati.
Da provare anche i primi come gli spaghettoni con scampi, gamberi e bottarga e i dolci come la crostatina con crema pasticcera e fragola al Cointreau.
Bottega Capolei, Via Manetti 10, Anzio
Tel: 347 652 4890
Oltremare
Camminando lungo il porto di Anzio, ecco all’orizzonte il grazioso e accogliente dehor di Oltremare, il posto ideale per sognare l’estate ormai passata attraverso i piatti della chef Fatima Tahraoui.
Aperto da poco più di cinque anni da Claudio Foschini, Oltremare propone una cucina attenta e genuina, fatta di contrasti e creatività. A farla da padrone qui è il Mediterraneo, inteso in tutte le sue parti. Tra gli antipasti di crudo, indimenticabile il tagliere con gamberi e scampi conditi con jalapeno e frutto della passione oppure il carpaccio di tonno alle due maionesi, perle di jalapeno e patanegra. Imperdibile la ceviche di mazzancolle marinate nel Mezcal con chips di platano e tequila con sale e limone.
Da provare assolutamente i crostacei in barbecue stile cajun. Ampia anche la carta dei vini con oltre 300 etichette a disposizione.
Oltremare, Via Riviera Zanardelli 25, Anzio
Tel: 06 984 5061
Capo d’Anzio
Pesce freschissimo e ambiente conviviale in stile marinaro, con tavoli in legno chiaro e mise en place semplice ed essenziale, sono i punti di forza di questa graziosa trattoria lungo il porto di Anzio. Il menu è ampio e variegato e comprende piatti tradizionali e proposte più insolite. Anche qui gli amanti delle cruditè troveranno “pan” per i loro denti. Il Gran Crudo è gustoso e abbondante con gamberi (rossi e bianchi), tartare, scampi e carpacci di pesce locale conditi con spezie, verdure e frutta esotica. Diverse le portate dell’antipasto caldo tra crostini, baccalà, polpo alla griglia e tanto altro.
Tra i primi, da non perdere gli spaghetti Verrigini al nero di seppia con bottarga di muggine prodotta nella laguna di Cabras, la cittadina in provincia di Oristano famosa in tutto il mondo per il suo “oro” essiccato.
Ottimi anche gli strozzapreti acqua e farina conditi con ragù di ricciola alla cacciatora e pecorino o ancora il risotto di mazzancolle, fiori di zucca e burrata. E se ancora non siete sazi, provate la frittura di paranza o i calamari arrosto.
Capo d’Anzio, Corso del Popolo 28, Anzio
Tel: 06 983 1553
Da Vittorio
Rimaniamo su Corso del Popolo per scoprire la cucina di mare di uno dei capisaldi della ristorazione del litorale. Ambiente elegante, semplice e conviviale sono un ottimo biglietto da visita così come la vetrina ricolma del pescato del giorno.
Il menu è composto da pochi piatti, realizzati però con grande maestria e attenzione per la materia prima di alta qualità.
Abbondante l’antipasto composto da portate crude e cotte come mazzancolle con maionese home made, scampi piccanti, gamberoni, calamari e tonno alla cacciatora.
Tra i primi, l’immancabile risotto alla crema di scampi e i ravioli fatti in casa ripieni di pesce. Bonus: i dolci fatti in casa.
Da Vittorio, Corso del Popolo, Anzio
Tel: 331 84.06.657
Al Sarago
Nulla è meglio di una cena con vista sul mare per affrontare il ritorno dalle vacanze. Ed ecco dunque correre in nostro aiuto il ristorante Al Sarago. Spiaggia, sole e onde marine fanno da cornice ad un locale bello e luminoso, arredato con i toni del bianco, del panna e dell’azzurro in pieno stile marinaro. Una location ideale dunque, anche per una cena romantica al tramonto.
Come da tradizione portodanzese, in menu si può trovare una ricca proposta di antipasti, crudi e cotti, tutti realizzati con pesce fresco e locale, fornito dai pescherecci attraccati alla banchina del porto poco distante.
Tra i primi troviamo i grandi classici della cucina marinara come il risotto alla pescatora e gli spaghetti alle vongole, ma anche proposte originali come i pici (un formato di pasta tipico della Val d’Orcia simile agli spaghett), con calamari, gamberi e bottarga. Sulla tavola, non può mancare però la frittura, leggera, croccante e gustosa.
Al Sarago, Riviera Vittorio Mallozzi, Anzio
Tel: 06 984 8442
Fraschetta del Mare
“Quello che arriva nella nostra cucina, ha fatto poca strada”, questa è la filosofia alla base di Fraschetta del Mare, prossima tappa del nostro tour gastronomico portodanzese. Qui, il re della cucina è il pesce povero, rigorosamente fresco e locale, proveniente dalle paranze poco distanti. Il menu è giornaliero, garanzia di freschezza e genuinità.
Alici, sgombri, aguglie, merluzzi, naselli, trigliette, sugheri e sciabole. E ancora polpi, seppie, totani, tonno e palamiti, pesce serra, scorfani e occhiate. Questi i protagonisti del menu, preparati alla “vecchia maniera”. I prezzi sono allettanti: 16 euro un menu completo con 3 antipasti cotti, 1 primo e 4 assaggi di secondi, 13 euro con solamente antipasti e primo piatto. Gli amanti del crudo non rimarranno a bocca asciutta. Con solamente 9 euro infatti, si possono ordinare infatti 6 assaggi misti di crudità.
Lasciate uno spazio per il gelato che qui è realizzato con l’azoto liquido, un procedimento che “esalta i sapori grazie al fatto che nel prodotto non viene incorporata aria, creando così una consistenza morbida e cremosa”.
La Fraschetta del Mare, Piazzale Orazio 5, Anzio
Tel: 069846240
Pierino
Parlando di Anzio, una fermata d’obbligo è quella da Pierino, storica insegna della zona a due passi dal porto e dalla piazza del Municipio. Qui tradizione e creatività si fondono alla perfezione con l’ambiente familiare e conviviale del ristorante. I piatti proposti hanno tutto il gusto e il sapore del mare, dai tagliolini all’uovo con gli scampi e i funghi porcini agli spaghetti alle vongole, dall’insalata di mare (rigorosamente espressa) al calamaro alla griglia.
Imperdibili i paccheri con calamari e bottarga, gli spaghetti con alici e pecorino e gli antipasti misti, crudi e cotti, che esaltano la grande qualità della materia prima pescata a largo delle coste portodanzesi.
Pierino, Piazza Battisti 3
Tel: 06 984 5683
Alceste al Buon Gusto
Spetta ad Alceste la penultima tappa del nostro giro tra i migliori ristoranti di Anzio. Un locale storico, aperto nel 1950 da Alceste Regolanti e sua moglie Regina a due passi dal porto. Ora il ristorante è gestito dalla nuova generazione della famiglia, che ogni giorno porta avanti la tradizione con passione e competenza. Trovandosi sul lungomare, dai tavoli si può ammirare un panorama stupendo, soprattutto al tramonto.
Il menu è un tripudio di gusto. Ottimi gli antipasti crudi e cotti, i carpacci e le tartare. Da non perdere la zuppa di pesce. Bonus: pane, pasta e dolci fatti in casa.
Alceste al Buon gusto, piazzale S. Antonio 6, Anzio
Telefono 069846744
Turcotto
Ultimo ma non ultimo c’è Turcotto, uno dei ristoranti più antichi di Anzio, inaugurato nel lontano 1816 da Gaetano Garzia e tramandato di padre in figlio da generazioni. Qui, il belvedere sul mare è un vero e proprio toccasana per occhi e spirito.
Al palato invece ci pensano i celebri cannelloni alla Turcotto, piatto simbolo del locale inventati da nonno Achille. In menu troviamo anche i ravioli di spigola, il risotto alla crema di scampi e gli gnocchetti di patate coccio e pecorino. I secondi sono realizzati in base al pescato del giorno e alle esigenze della clientela.
Il Turcotto, Riviera Mallozzi, Anzio
Tel: 06 984 6340
Un ultimo consiglio. Se non avete voglia di guidare o di girare in cerca di un parcheggio per la vostra auto, molti dei ristoranti di Anzio hanno aderito, in collaborazione con l’Associazione Commercianti Artigiani, al sercizio di RistoBus, una navetta gratuita da trenta posti che collegherà, fino alla fine di agosto, piazzale Antium al centro cittadino. Un altro ottimo motivo per lasciarsi trasportare dalle onde al ritmo dei piatti e dei sapori della tradizione portodanzese.