Torrita di Amatrice ricomincia dalla colazione. A sei mesi dal terremoto Barcollo, storico bar e ristorante punto di aggregazione dell’intera zona, è il primo locale a riprendere le attività. Lo fa in una struttura in legno a pochi metri dalle macerie
Riecco Barcollo. In una casetta di legno, giusto a pochi metri dalle macerie della struttura originale.
Barcollo è il nome ed il simbolo di chi non vuole mollare. E infatti non molla.
A Torrita di Amatrice lo storico caffè-ristorante ha riaperto i battenti domenica 26 febbraio a sei mesi esatti dal drammatico terremoto del centro Italia.
Alessio Di Fabio, il proprietario, è stato aiutato da Fipe e Confcommercio Rieti, che hanno finanziato la costruzione del nuovo allestimento.
Nuovo, si, ma con un importante ponte col passato rappresentato dal bancone originale del locale, ristrutturato dopo esser stato «recuperato in mezzo alla neve e alle rovine tra mille pericoli grazie all’aiuto dei vigili del fuoco e degli amici».
Barcollo, punto di ritrovo di tutti gli abitanti della zona (ma pure delle frazioni vicine) riprenderà per ora solo con servizio di bar.
Ma per ripartire, e per ripartire bene, bisogna sempre cominciare da una buona colazione. E da un buon caffè.
Link alla pagina Facebook di Barcollo.