Tre giorni per gustare le versioni dei 14 ristoranti simbolo dell’eccellenza gastronomica di Amatrice. Al terzo piano di Eataly Roma dal 2 al 4 dicembre. Tutto il ricavato andrà alle popolazioni colpite dal sisma
Un weekend (lungo) per Amatrice, perché a tre mesi dal maledetto sisma dello scorso 24 agosto nessuno ha ancora dimenticato. Eataly Roma ospita in collaborazione con l’associazione “I borghi più belli d’Italia” e il consorzio “Ecce Italia” il Festival dell’Amatriciana da venerdì 2 a domenica 4 dicembre: una rassegna che racconterà uno dei primi preferiti dagli italiani attraverso la degustazione delle versioni di 14 ristoranti che hanno fatto la storia dell’eccellenza gastronomica di Amatrice, e che in attesa di ripristinare (ci auguriamo al più presto) le normali attività nelle loro sedi compromesse delle Marche, metteranno a disposizione del pubblico partecipante ricette classiche e varianti bianche (la gricia) da mangiare nelle due postazioni che verranno allestite ad hoc per l’occasione.
Il costo di ogni piatto sarà di 5 euro, l’equivalente di un gettone (la moneta scelta per gli assaggi). L’intero il ricavato sarà devoluto in beneficenza al Comune di Amatrice, presente alla kermesse nella persona del sindaco Sergio Pirozzi, che anticiperà la tre giorni con una conferenza stampa aperta a tutti mercoledì 30 novembre alle ore 11:30 proprio nella struttura del megastore in piazzale XII Ottobre 1492, affiancato dal patron di Eataly Oscar Farinetti, dal presidente de “I borghi più belli d’Italia” Fiorello Primi e dal ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda.
In programma durante il festival anche diversi momenti culturali e di intrattenimento. Fra gli altri, segnaliamo la bella mostra fotografica dal titolo “Amatrice com’era”.
Orari: venerdì 19-24; sabato 12-24; domenica 12-22.
Questi i 14 ristoranti protagonisti: Mari e Monti; La Fattoria; Matrù; La Conca; La Lanterna; Hotel Ristorante Roma; Il Castagneto; Ristorante Da Patrizia; Lo Scoiattolo; Agriturismo Piccolo Lago; Agriturismo La Grotta.