Magazine di ristorazione e itinerari enogastronomici
Appuntamenti

Il melone in tutte le salse

Non un semplice frutto: alla 29esima Sagra di Pescia Romana dal 21 al 24 luglio lo proverete nelle sue mille varianti e ricette (dolci e salate)

Il melone è uno dei protagonisti indiscussi della nostra alimentazione estiva. Fresco dissetante, il frutto giallo più amato dagli italiani non è però solo uno sfizio da concedersi come antipasto o per “pulirsi la bocca” alla fine delle portate, anzi: le sue mille varianti, sia dolci che salate, ne fanno un cibo assolutamente poliedrico e per giunta raffinato. Per provarle tutte vi consigliamo vivamente di partecipare alla 29esima edizione della Sagra del Melone di Pescia Romana, appuntamento cult in scena quest’anno dal 21 al 24 luglio. In questo angolo della provincia di Viterbo, immerso nella terra dei butteri della Maremma Laziale, a due passi dal confine toscano, proverete il melone – è proprio il caso di dirlo – in tutte le salse: dalle marmellate alle conserve arricchite al peperoncino, dai gelati fino a originali piatti salati.

Pochi lo sanno, ma da quando ha iniziato ad essere consumato nell’area del Mediterraneo grazie agli Egizi (nel V Secolo a.C.), il melone è stato considerato a lungo una verdura e utilizzato all’interno dell’insalata, oppure come una particolare pietanza da condire con pepe e sale. Ecco perché durante la Sagra il melone – del quale molti conoscono le proprietà abbronzanti, mentre in pochi sanno che è consigliato anche per combattere lo stress – nobiliterà e accompagnerà tutte le altre pietanze proposte tipiche della tradizione viterbese, in abbinamento per esempio con le penne alla buttera e gli gnocchi al ragù, con lo stinco di maiale e il cinghiale con la polenta.

Durante la quattro giorni ci sarà anche una vera e propria mostra mercato, che aprirà giovedì e venerdì alle 18 e sabato e domenica già alle 10. Ogni sera a partire dalle 19:30 lo stand gastronomico inizierà poi a servire le ricette che delizieranno anche i palati più esigenti; a fare da cornice alla manifestazione saranno come di consueto gli spettacoli musicali e di cabaret nella splendida cornice delle vie del Borgo Vecchio, un piccolo gioiello tutto da scoprire, sorto nel 1700 intorno ad una piccola chiesa edificata dai gesuiti ed intitolata al loro fondatore, Sant’Ignazio.

Raggiungere Pescia Romana nei giorni della Sagra rappresenta anche un’ottima occasione per andare alla scoperta della terra dei butteri della Maremma Laziale, oltre che la scusa per trascorrere qualche ora al mare nella vicinissima, splendida Capalbio o a Montalto di Castro e Tarquinia.

Articoli correlati

Palermo: cena degustazione con i vini di Graziani da Osteria Ballarò

Manuela Zanni

Panettone Maximo: torna a Roma il festival più goloso dell’inverno

Redazione

San Valentino a Napoli, cinque proposte food per tutti i gusti

Nadia Taglialatela