Magazine di ristorazione e itinerari enogastronomici
ChefRistorantiSenza categoria

Guida Michelin 2025: le novità della 70esima edizione

guida michelin italia 2025

33 nuovi 1 Stella, due nuovi 2 Stelle e un nuovo tristellato. Questi i numeri della 70esima edizione della Guida Michelin 2025.

Si è conclusa pochi minuti fa a Modena, nel cuore della “Food Valley”, negli spazi del Teatro Pavarotti, con la conduzione del noto volto tv Giorgia Surina, la presentazione della Guida Michelin 2025. Giunta alla sua 70esima edizione, si tratta di un appuntamento importante per ristoratori e addetti del settore perché in grado di fornire una fotografia puntuale dei mutamenti del comparto nella nostra Penisola.

Senza dubbio, infatti, la Michelin, che si attesta tra le principali pubblicazioni, con schede, simboli e segnalazioni è in grado di donare lustro alle attività citate tra le sue pagine. Che siano le Stelle Rosse o le Stelle Verdi o i Premi Speciali, ricevere un riconoscimento dalla Rossa è, da sempre, una delle principali aspirazioni di ogni chef.

Oggi presenteremo la 70esima edizione della Guida Michelin. – dichiara Marco Do, direttore comunicazione all’inizio della cerimonia – I primi anni la guida dava ai viaggiatori le informazioni utili per gli spostamenti e neanche in tutta Italia perché la prima edizione del 1956 in assoluto copriva solo una parte della Penisola. Non c’erano neanche le stelle ma sono arrivate nel tempo. Oggi abbiamo anche il supporto delle nuove piattaforme, dal sito alla app, tutto per rendere più agevoli i viaggi”.

Gwendall Poullennec: “è un piacere tornare in Italia per raccontarvi le novità di questa 70esima edizione. Questo anniversario è una ricorrenza speciale. I nostri ispettori hanno esplorato la Penisola per scoprire le migliori eccellenze gastronomiche e le esperienze culinarie più stupefacenti. La selezione è una fotografia del talento degli chef e delle eccellenze territoriali. La cucina italiana è oggi una delle più influenti del Mondo. Oggi non ci limiteremo alle Stelle ma celebreremo anche le professionalità. Tra le novità il premio Passion Dessert Award”.

Nella scorsa edizione, la Guida aveva insignito ben 26 ristoranti con la 1 Stella Michelin, cinque con la 2, e due con la 3 Stella facendo così salire il pallottoliere a 395. Ogni nuova stella viene assegnata in base a tre criteri validi in tutto il mondo: qualità dei prodotti, maestria delle tecniche, armonie dei sapori, personalità dello chef, coerenza e regolarità dell’esperienze.

L’edizione 2025 ha invece insignito con 1 Stella Michelin ben 33 nuove realtà suddivise in diverse regioni (con particolare lustro per la Campania), due nuovi 2 Stelle Michelin e un nuovo 3 Stelle Michelin.

I numeri del pallottoliere salgono così a 69 Stelle Verdi, 341 1 Stella, 38 2 Stelle e ben 14 3 Stelle.

Vediamo dunque le novità e tutti i premiati di questa edizione.

PREMI SPECIALI

Sommelier Awards in collaborazione con Consorzio Franciacorta
Oscar Mazzoleni – Al Carroponte (Bergamo)

Service Awards – in collaborazione con Intrecci
Vanessa Melis – Pascucci al Porticciolo (Fiumicino)

Young Chef Awards – con lo chef Maicol Izzo
Matteo Vergine – Grow Restaurant (Albiate)

Mentor Chef Awards – in collaborazione con Blancpain Italia
Antonino Cannavacciuolo – Villa Crespi (Orta San Giulio)

Passion Dessert – in collaborazione con Molino Dallagiovanna
Riva – Antonio Lerro (Numana)
All’enoteca – Davide Palluda (Canale)
Il Visibilio – Daniele Canella (Castelnuovo Berardenga)
Re Santi e Leoni – Luigi Salomone (Nola)
Inkiostro – Salvatore Morello (Parma)
Agli Amici Dopolavoro – Martina Pelluso (Venezia)
Coltivare – Luca Zecchin (La Morra)

1 STELLA MICHELIN

Grow Restaurant (Albiate)
Cetaria (Baronissi)
Volta del Fuenti (Vietri sul Mare)
Ancora (Cesenatico)
Equilibrio (Dolcedo)
Cannavacciuolo Le Cattedrali (Asti)
Dissapore (Carovigno)
Serrae Ville Fiesole (Fiesole)
Contrada (Castelnuovo Berardenga)
Saporium (Chiusino)
Alto (Fiorano Modenese)
O Me o Il Mare (Gragnano)
Don Alfondo 1890 (Sant’Agata sui due Golfi)
Il Circolino (Monza)
Olmo (Cornaredo)
Cucina Cereda (Ponte San Pietro)
Moebius (Milano)
Acqua (Olgiate Olona)
Sine By Di Pinto (Milano)
Cannavacciuolo by the Lake (Novara)
Locanda de Banchieri (Fossinovo)
Grual (Pinzolo)
Abruzzino Oltre (Lamezia Terme)
Marotta (Caserta)
Ristorante del Lago (Bagno di Romagna)
Iris Ristorante (Verona)
Locanda Mammi (Agnone Isernia)
Palais Royal (Venezia)
Casa Leali (Puegnago)
Achilli al Parlamento (Roma)
Vineria Modì (Taormina)
Tancredi (Sirmione)
Al Gattoverde (Modena)

STELLA VERDE

Villa Maiella (Chieti)
Prezioso (Merano)
Artifex (Brennero)
Don Alfonso 1890 (Sant’Agata sui due Golfi)
Al Gatto Verde (Modena)
Ronchirò (Dolegna Del Collio)
Agriturismo Ferri (Lenna)
Il Tiglio (Ascoli Piceno)
La Locanda La Raja (Alessandria)
Il Cappero (Isola di Vulcano)
Bistrò (Forte dei Marmi)

2 STELLE MICHELIN

Villa Elena (Bergamo)
Campo del Drago (Montalcino)

3 STELLE MICHELIN

Casa Perbellini 12 Apostoli (Verona)



Articoli correlati

Regali per un Natale speciale: i nostri consigli

Annalisa Leopolda Cavaleri

Mu Dimsum: la cucina cinese del Canton e di Hong Kong a Milano

Annalisa Leopolda Cavaleri

Bioesserì: da Palermo a Milano le novità del format siciliano

Manuela Zanni