Nel centro storico di Assisi, La Locanda del Cardinale apre un nuovo capitolo enogastronomico ma sempre sul filo conduttore della qualità tra consuetudine e ammodernamento culinario.
Il fatto di passeggiare nella città di San Francesco e tra le vie di uno dei luoghi più belli al mondo, incide inevitabilmente nel giudizio assai dibattuto del bello e del buono. La Locanda del Cardinale, ad Assisi, con la sua posizione unica, è da sempre considerata un punto di riferimento per la ristorazione umbra di qualità.
Il suo ingresso elegante apre la strada ad una esperienza altrettanto raffinata. Lo stile del ricevimento, come del servizio in sala, è molto internazionale. Si vede che il ristorante, oltre ad essere apprezzato dagli umbri, è essenzialmente meta prediletta di una clientela proveniente da tutto il mondo.
La sala è accogliente e, senza ombra di dubbio, uno dei punti di forza del locale è il pavimento vetrato che offre la possibilità di vedere, al disotto, la bellissima costruzione di romana risalente al 75 a.C. (in parte sede della strepitosa cantina del ristorante).
Una ricca carta delle acque si aggiunge ad un’ottima carta dei vini. Per il cibo invece si trovano sia proposte alla carta, sia due menu degustazione (“Incontri” e “Piccoli incontri”).
Il menu degustazione “Incontri”
Partendo essenzialmente dall’incontro dello chef Diego Pennacchia con il supporto e il suggerimento continuo di Andrea Impero, chef oramai punta di diamante della cucina stellata in Umbria, nasce “Incontri”. Nel menu si trovano piatti icona di Impero come Mazzanello, scoglio e conchiglie.
Il percorso inizia con il solito benvenuto, un prologo che apre e prepara le papille gustative a salti d’intensità. Il viaggio inizia con la prima uscita, un Pancotto con uovo ed erbe amare. Un gusto semplice ma non scontato che descrive la ruralità di queste terre. Si prosegue con Pomodoro, fumo e basilico, un piatto molto importante per chef Pennacchia quale ricordo d’infanzia e di famiglia. Complesso e lavorato con il pomodoro che offre tre diverse lavorazioni. Si prosegue con il piatto Sogliola, limone e patate un richiamo, in questo caso, alla cucina mediterranea internazionale con sapori ben distinti e buona espressione di cucina. Dopo un piatto delicato come la sogliola arriva la prorompente proposta del Maiale “etrusco” e albicocche.
Sicuramente uno dei piatti più golosi del menu grazie alla qualità della carne (Etrusco) e alla cottura. Bello il guizzo delle albicocche.
Proprio perché in questo caso e nelle idee di Impero e Pennacchia la cucina non ha uno schema fisso, arriva uno dei due piatti già complessi della degustazione, un primo piatto. È il turno della proposta Impero con esecuzione dello chef resident con il piatto Mazzanello, scoglio e conchiglie. Una esplosione marittima, una pasta con presenza in bocca (Impero ama la pasta estrema, un “dente” in alcuni casi complesso ma che ben si amalgama con il resto degli ingredienti e allo stesso tempo crea nettezza gustativa). Subito dopo, con l’uscita in sala dello Chef, carrello e fiamma per omaggiare il Piccione accompagnato naturalmente dal sentore della vernaccia che troviamo sia nella cottura che nel fondo/riduzione.
Si conclude con il dolce Biscotto, latte e miele che punta molto sul fare delicato e di cedere la passione dolce all’equilibrio e all’eleganza.
La Locanda del Cardinale rappresenta una buona scusa per fare una passeggiata ad Assisi a pochi passi dalla basilica di Santa Chiara e per assaggiare una sfumatura diversa della cucina umbra.
Info utili
La Locanda del Cardinale
Piazza del Vescovado, 8, 06081 Assisi PG
Tel: 075 815245