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Carbonara Day 2024: dieci indirizzi per festeggiare a Roma

carbonara day 2024

Uova, guanciale e pecorino. Pochi ingredienti per un piatto iconico della Capitale. Il 6 aprile è il Carbonara Day 2024 e noi vi suggeriamo 10 indirizzi per festeggiare con gusto.

Che sia con pasta lunga o corta, di grano duro o all’uovo, la Carbonara è uno dei piatti più iconici della tradizione gastronomica capitolina. E mentre il formato può essere arbitrario, obbligatori invece sono gli ingredienti che compongono la ben nota cremina: uova, guanciale e pecorino romano. Si tratta di un “canovaccio”, certo. Perché l’estro e la creatività degli chef non ha confini.

Puntuale come ogni anno, il 6 aprile si celebra il Carbonara Day. E per questo 2024 la ricorrenza coincide anche con il derby della Città. Un motivo in più per concedersi un bel piatto di una delle più goduriose ricette della tradizione gastronomica capitolina, amata non solo all’interno del GRA ma anche in tutto il Mondo.

Vediamo dunque 10 indirizzi per festeggiare con gusto tra ricette classiche e versioni più creative.

Aroma
Carbonara Day 2024

Partiamo dalle stelle in questa carrellata di carbonare e più precisamente, da quella dello chef Giuseppe Di Iorio che dall’alto del ristorante Aroma propone una versione “shakerata” della carbonara. Di Iorio, infatti, fa arrivare in tavola la pasta mentre è ancora all’interno di uno shaker da mixology. È proprio lì dentro che la preparazione viene ultimata, permettendo a tutti gli ingredienti di amalgamarsi per bene tra di loro e rigorosamente lontani dal fuoco. Il tutto viene poi versato sul piatto del commensale attraverso un’affascinante rotazione live dello shaker.

Madeleine
Carbonara Day 2024

Purista della ricetta tradizionale è, invece, Simone Maddaleni chef del bistrot d’ispirazione parigina Madeleine. Secondo Maddaleni, la tradizione ha l’onore e allo stesso tempo l’onere di raccontare tanto della cultura gastronomica di un territorio e non solo. Per questo motivo, il suo segreto è rispettare la ricetta secondo le sue indicazioni originali. Il suo personalissimo apporto alla ricetta tradizionale della Carbonara è uno speciale mix di guanciali calibrato alla perfezione, per armonizzarne il gusto. La sua selezione ne prevede infatti di diversi tipi, dal più sapido all’affumicato, dal più dolce a quello stagionato a lungo.

Eggs
eggs milano

Sempre stato fuori dagli schemi, Eggs, il ristorante capitolino (da poco sbarcato anche a Milano) che ha fatto delle uova il suo focus principale, festeggerà il Carbonara Day 2024 con la sua carta delle carbonare da quella classica a quella con tartufo nero, da quella con ‘nduja e stracciatella a quella “viola” con cipolla caramellata. Da non perdere anche gli gnocchi carbonari.

Non solo. La chef Barbara Agosti, nella sede meneghina, realizzerà il 6 aprile, dopo un incontro con Luca Cesari (gastronomo che recentemente ha fatto parlare di sé per aver pubblicato sui social la prima versione di carbonara a base di pancetta e gruviera) una versione del tutto speciale. Si tratta della Carbonara Galeotta di Ugo Tognazzi. Si tratta di una carbonara che non rispetta neanche uno dei canoni che oggi si vogliono sacri: una Carbonara con parmigiano, bacon, prosciutto crudo, burro, panna, peperoncino e brandy.

Il Marchese
Carbonara Day 2024

100% tradizionale e servita all’interno del padellino è la carbonara de Il Marchese Roma e Milano. Daniele Roppo, infatti, la realizza secondo la ricetta canonica ed esclusivamente con ingredienti di alta qualità. Come il guanciale guanciale Re Norcino, realizzato in maniera artigianale con una ricetta centenaria senza l’aggiunta di additivi da suini Duroc marchigiani alimentati con cereali e con una stagionatura di oltre trenta giorni, e il pecorino selezione Cibaria. Si tratta di un prodotto unico nel suo genere, realizzato con latte intero di ovini allevati allo stato brado su pascoli di altopiano, con una pasta a bassa salinità, dolce e armoniosa dalla delicata vena piccante che lo rende perfetto per i sapori della cucina romana senza mai eccedere in sapidità.

Osteria Fratelli Mori

carbonara day 2024

Profuma di casa e di calore familiare la carbonara targata Fratelli Mori che a due passi dalla Piramide Cestia ogni giorno propongono, con l’accoglienza tipica delle osterie di una volta ma con un tocco di eleganza e modernità, un menu studiato per esaltare la tradizione gastronomica capitolina. Ed ecco quindi, tra una trippa e due polpette di bollito, i rigatoni alla carbonara con un’avvolgente crema e la piacevolezza e croccantezza del guanciale.

Proloco Trastevere
carbonara day 2024

Festa grande anche da Proloco Trastevere con la sua proposta di menu totalmente incentrata sui prodotti Di Origine Laziale. Elisabetta Guaglianone, infatti, in occasione del Carbonara Day 2024, ha aderito all’iniziativa “carbonara in rosa” promossa dall’azienda Churchill 1795, l’azienda britannica specializzata nella produzione di stoviglie per la ristorazione. Il 6 aprile, infatti, sarà servita l’iconica carbonara (mezza manica, tuorlo, pecorino romano Dop dell’azienda De Roma, guanciale selezione Dol, miscela di pepi dell’Emporio delle Spezie) all’interno di una nuova stoviglia della collezione Stonecast Sorrel per un tocco di vivacità anche nella tradizione.

Checco er Carrettiere
carbonara day 2024

Spaghettoni del pastificio Lagano, uova di galline allevate all’aperto PeppOvo, guanciale di Amatrice e pecorino romano buccia nera dolce e piccante. Questi gli ingredienti della carbonara targata Checco er Carrettiere che a Trastevere da più di 80 anni, e ben tre generazioni, propone ai suoi avventori i piatti autentici della tradizione gastronomica romana tra veracità, genuinità e storia familiare.

Livello1

Carbonara sì, ma al sapore di mare. È così la carbonara di Mirko Di Mattia, chef del ristorante Livello1, che ha voluto riproporre un piatto della cucina romana in chiave marinara. Prediligendo i sapori decisi e i contrasti ha lavorato tra sapidità e grassezza in opposizione a note fortemente iodate e dolciastre riuscendo a ricreare la cremosità avvolgente delle uova attraverso la persistente complessità dei ricci.

San Martino Pizza & Bolle

E perché non mangiare una carbonara su una base di pizza tonda? Se lo sono chiesti Alessio Muscas e Francesco Azzaretto che hanno riproposto la golosa cremina su una base di pizza romana, bassa e scrocchiarella. Magari con un pairing di bollicine nel pieno rispetto del format dei locali targati San Martino Pizza & Bolle.Visto che in questo caso non parliamo di una classica pasta alla carbonara ma di una pizza (romana nel nostro caso), il segreto è quello di calibrare alla perfezione la quantità e la consistenza topping con il disco d’impasto”, spiegano il pizzaiolo Alessio Muscas e lo chef Francesco Azzaretto.

Morbido

Ultima ma non per importanza, la versione di Carbonara di Morbido (ve ne avevamo parlato qui). Qui la carbonara è rivisitata è finisce dentro un hamburger: insieme al burger di scottona e al bun artigianale ci sono guanciale croccante, pecorino romano dop, uovo e pepe. “Nel nostro caso, parlando di un hamburger, il segreto è la cottura della crema carbonara a bassa temperatura”, spiega lo chef di Morbido Giuseppe Aronica.

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