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Panettoni al Centro: gran galà di indirizzi più o meno noti della buona Italia di mezzo

Una “Panettoni Parade” di alcune delle più interessanti espressioni alveolate a tema natalizio tra insegne note e meno note del centro Italia, con focus laziale e qualche indirizzo toscano, umbro e marchigiano che fanno di qualità e ricerca il proprio tratto distintivo.

Panettoni artigianali, soffici e fioccati, senza glutine e vegani, di montagna e di mare, glassati, golosi e pralinati, generosi in uvette e canditi, ripieni di gelato o farciti di Elisir d’Amore, protetti da favolosi packaging a lingotto d’oro o da “secchielli di confetture”, ecco una parata delle migliori espressioni alveolate note e meno note del centro Italia, con focus laziale e qualche significativo indirizzo toscano, umbro e marchigiano (che non tarderemo ad implementare).

ABRUZZO

AVEZZANO / MAMMARòSSA e il Panettone di Montagna

Un panettone di montagna, che assomiglia a Franco Franciosi nel carattere e nel rigore. A Natale racconta una storia strettamente legata alla terra non solo attraverso le materie prime scelte, ma anche attraverso un vero e proprio “Pane ricco delle feste”, nato e lievitato per essere condiviso a tavola. Riportandolo all’origine lo ha “svotato” di tutto, a partire dallo zucchero, in bassissima percentuale, e viene realizzato con farina di grani cresciuti nelle sue stesse terre e Uvetta che “scrocchia”. Nella versione classica, con canditi e uvetta, l’uva passa è appunto quella calabrese di moscato di Maradei e quella di Zibibbo di Tanca Nica di Pantelleria, entrambe con semi. Scelta che fa la differenza e che rappresenta un’ ulteriore quanto decisa sterzata nella direzione dell’essenza dei sapori al naturale; e che nulla vuole cedere o concedere alle mode o alla soluzioni più golose e attrattive. Quello di Mammaròssa è quindi un panettone di montagna e di valori, nato sull’Appennino tra vette impervie colline e bacini, che racconta storie di territorio e trasformazioni, di radici e resistenza alveolata e concettuale. www.mammarossa.it

SCANNO / Angelo di Masso e i Panettoni di Natura

Un nome una garanzia quello di Angelo di Masso, legato in prima istanza al dolce tradizionale scannese, il Pan dell’Orso, un impasto di miele e mandorle ricoperto di cioccolato. Sulla scia delle tipicità sono celebri i suoi mostaccioli, il pandolciotto, i frollini con la scrucchiata d’uva – confettura abruzzese – ma anche torte, paste, mignon e a Natale i favolosi Panettoni. Realizzati con materie prime fresche e genuine, come i limoni canditi di Sicilia, il sale blu di Persia, la vaniglia Tahiti, la cannella indonesiana e il burro di latteria, quest’anno, oltre alle consolidate versioni Tradizionali con o senza glassa; Lampone e mosto cotto (ottimo), PanGianduia e Frutti di bosco; l’instancabile produzione annovera novità al sapore di Cappuccino; Liquirizia, cioccolato e albicocca. Ma, se il Vostro desiderio è quello di innamorarVi sotto l’albero Vi consigliamo quello alla Ratafia – l’ Elisir d’Amore abruzzese a base Montepulciano – ciliege amarene e un tocco di Zenzero. Per chi ama la varietà c’è anche un Tris di Panettonicini. Per conoscere tutte le possibilità cliccare QUI!

LAZIO

ROMA / Vizio: Lingotto e Medaglia d’Oro

Con un packaging a lingotto d’oro il Panettone di Vizio ha trionfato nelle versioni “classico” e “cioccolato” a Panettone Maximo 2023, evento romano di calibro nazionale che si è tenuto domenica 3 dicembre al Salone delle Fontane all’Eur. A decretare il doppio verdetto una giuria di esperti e pasticceri plurimpremiati. Ma cosa rende il Panettone di Dalila Esposito e Simone Cavallo così spaciale? Sicuramente la texture dell’impasto, soffice e umido, fioccato, microalveolato, la generosità dei canditi e delle uvette di ottima qualità, il profumo di burro, le lentiggini di vaniglia Bourbon, la dolcezza moderata del miele di acacia, la copertura zuccherini e mandorle che lo rendono ancora più ricco e in coerenza con il suo dorato scrigno. Prodotto a San Cesareo e in vendita di via del Mascherino 32 a Roma. Se Volete Viziare il vostro Natale, affrettatevi e chiamate il numero  391 373 5705.

ROMA / Casa Manfredi e il talento di Giorgia

Casa Manfredi triplica i suoi format e mantiene la sua anima di bontà nella casa base di viale Aventino, nella nuova insegna di via dei Conciatori “Casa Manfredi Teatro – Laboratorio” e nel lussuoso “Corner” di Palazzo Naiadi a Piazza della Repubblica. Giorgia Proia, talentuosa Pastry chef – sempre coadiuvata da Daniele Antonelli, compagno della vita e del lavoro – ha spostato tutta la produzione delle linee e dei grandi lievitati delle feste nel Teatro-Laboratorio alle spalle della Piramide Cestia che, oltre alla grande attività festiva, accoglie il “popolo della mattina” fino a pranzo in un ambiente in stile newyorkese compenetrato all’operosa fucina al profumo di burro. Qui la produzione è raddoppiata ma il sapore, la qualità e i profumo del prodotto rimangono gli stessi tra Panettone “Classico”, “Gianduia e Albicocca”, “Tre Cioccolati”, “Lampone e Cioccolato” e il favoloso “Pandoro” generoso inno di burro e vaniglia. Tutti acquistabili online sul sito casamanfredi.it con consegna in tutta Italia e presso Casa Manfredi Aventino e Casa Manfredi Teatro.

ROMA / Fatamorgana e il PanettoneGelato Senza Glutine

Chi l’ha detto che il gelato si mangia solo d’estate? Il vero gelato artigianale e naturale, come quello realizzato da Maria Agnese Spagnuolo (ideatrice e maestra gelatiera di Fatamorgana), è ricco di nutrienti dunque rappresenta un’ottima fonte di energia, l’ideale per i mesi più freddi. Poi quando incontra il dolce natalizio per eccellenza – il panettone – non può che nascere un connubio perfetto per le Feste. Ancora più interessante se il Panettone in questione è senza glutine in due varianti per il Natale 2023: con uvetta di Corinto, miele di acacia, uova bio, copertura al cioccolato bianco montato a frusta, scaglie di mandorle d’Avola tostate, pistacchi di Bronte e scorze d’arancia di Sicilia semi-candite, ripieno di gelato al pistacchio di Bronte, gelato alla mandorla d’Avola e sorbetto alle fragoline di bosco; e quello con copertura alla gianduia e nocciole d’Alba tostate intere ripieno di gelato ‘Bacio del Principe’, sorbetto di lamponi e gelato allo zabaione con marsala riserva targa Florio. Entrambi i panettoni sono disponibili anche senza la farcitura di gelato in tutte le 7 gelaterie Fatamorgana (Nemorense, Campo de’ Fiori, Spagna, Rione Monti, Trastevere, Re di Roma, Monterotondo).

ROMA / Julietta, Romeo e il Primo Panettone vegano di Cat Bistrot

Per questo Natale 2023, Julietta Pastry and Lab (pasticceria gourmet interamente vegetale firmata Romeow Cat Bistrot), presenta il suo primo panettone, ovviamente rigorosamente plant based. Parliamo di un prodotto artigianale che fa capo a Lorenzo Carbone, ed è realizzato solo con ingredienti naturali (senza additivi e miglioratori) e, chiaramente  senza proteine di origine animale. Gli ingredienti sono lievito madre, farina di alta qualità, latte di soia, vaniglia Bourbon da bacca, margarina vegetale biologica, non idrogenata e senza olio di palma. La miscela di spezie studiata nel dettaglio (bacche, semi profumati, agrumi) donano profumo all’impasto soffice e alveolato al punto giusto. Il primo panettone di Julietta Pastry & Lab è in edizione limitata, dunque rigorosamente da preordinare e ritirare in negozio (€ 28 – 800 gr.), disponibile in due versioni: uno classico con i canditi e uno al cioccolato.

ROMA  / D’Antoni e il “fresco freschissimo”

Per il Natale 2023 la pasticceria D’Antoni propone una grande varietà di scelta tra panettoni, torroni, praline e golosissimi decori natalizi realizzati in cioccolato. Tutto è frutto di un continuo studio atto a rinnovare anche le più classiche proposte attraverso l’applicazione di una tecnica e un processo artigianale in costante evoluzione. Selezionatissime materie prime, forma, colore, sofficità, alveolatura e aromaticità sono gli elementi che concorrono a celebrare il Natale attraverso un rinnovato sapore della memoria. Prodotti con solo lievito madre, espressione della filosofia “fresco freschissimo” che caratterizza tutta la produzione D’Antoni, immancabile il Classico Mandorlato: semplice e ricco con tre tipologie di arancia candita – diverse per calibro e processo di canditura e due tipologie di uvetta. Degno di nota anche quello al Pistacchio, che lo celebra nell’impasto, negli inserti e nella glassatura. Originali nei sapori e negli accostamenti quelli Cioccolato, Nel Senso – al cioccolato Inspiration fragola Valrhona – e Pop, impasto classico arricchito da inserti di noci pecan e albicocche candite glassato al cioccolato bianco e cocco rapè. Accanto alla variegata produzione natalizia creazioni di Torroni Speciali ai gusti “Cioccolato fondente con ripieno di gianduia, perle di lampone, ganache al passion fruit”, “Cioccolato al latte con cremino al pistacchio, perle di cioccolato bianco e cuore di caramello” e “Cioccolato fondente con cremino alla nocciola, perle al caramello e ganache alle fragole”. Tutta la gamma su www.pasticceriadantoni.it

ROMA / Maison Lafè e il Panettone giovane e grintoso

In via di Pietralata, una Caffetteria Pasticceria di grande qualità. E’ quella che fa capo a Laura Giordano e Andrea Fontana, due giovanissimi e appassionati di Pasticceria che hanno unito tecnica e creatività per realizzare il loro sogno: Maison Lafé. Questo laboratorio artigianale, attivo da poco più di un anno, offre una vasta gamma di dolci, dai lievitati della colazione ai mignon, dalle crostate alle torte personalizzate su ordinazione. Durante le festività, si dedicano alla produzione di panettoni e colombe. Notevole il loro panettone, slanciato, profumato, umido e dolce al punto giusto, carico grinta ed energia, come quella che si addice alle giovani leve che ci mettono il cuore. Una passione così indirizzata che è valsa loro la medaglia di bronzo a Panettone Maximo 23, sfidando 42 pasticcerie artigianali provenienti da tutta Italia. Info e Prenotazioni al numero +39 389 843 8867

ROMA / Cresci e l’Upgrade 2023

A pochi passi da Piazza San Pietro, il Natale prende la forma di panettone artigianale firmato Cresci. Danilo Frisone, chef, panificatore e proprietario di uno dei più rinomati forni romani, per il Natale 2023 ha prodotto un panettone al burro italiano delle Fattorie Fiandino, più idratato e con una percentuale di parte grassa maggiore tale da consentire una maggiore morbidezza. Un risultato che si ottiene in 48 h di produzione con solo lievito naturale. Le farine sono del Molino Pasini e le uova sono rigorosamente fresche. Per impreziosire l’impasto ci sono vaniglia del Madagascar efrutta candita biologica Morandin. Un unico formato di 1 kg al costo di 38 €, acquistabile in negozio ma per cui si consiglia la prenotazione oltre alla spedizione in tutta Italia. Le varianti quest’anno sono due: tradizionale o con albicocche candite e cioccolato. Le feste natalizie sono sinonimo però anche di tanti altri dolci tipici – panforte, panpepato, torrone al cioccolato, biscotteria secca all’arancia candita – tutti disponibile nel forno e bistrot romano. Un forno “sempre caldo” e pronto a sfornare crostate, cake di segale, biscotteria, granola di avena, pani con farine di castagne e, in generale, farine poco trattate e naturali. in Via Alcide de Gasperi 17 – Roma, Tel. 06 5184 2694 www.cresciroma.it

ROMA / Cavalletti, oltre il Millefoglie

Il panettone di Cavalletti viene fatto come 50 anni fa, sempre con lo stesso lievito madre che curano con premura e una lievitazione raggiunge le 36 ore (38 per l’impasto al cioccolato) e gli ingredienti utilizzati sono solo materie prime di altissima qualità, dal burro ai tuorli d’uovo. I panettoni sono in 4 differenti gusticlassico con uvetta australiana, cedro e canditi (38 €); uvetta (38 €); pistacchio (48 €); cioccolato (43 €). Proprio il panettone al cioccolato è la novità degli ultimi anni: un upgrade in termini di gusto e di ingredienti utilizzati che ha visto il passaggio dalle semplici gocce di cioccolato ad un vero e proprio impasto al cioccolato 55% del Camerun, coperto da una glassa di mandorla al cacao. Un prodotto che richiede fino a 2 ore in più di lievitazione rispetto agli altri gusti by Cavalletti. Gli impasti si “mettono in moto” a partire dalle 6 del mattino e ognuno di essi lievita per tre ore, lontano l’uno dall’altro, così da poter riposare tutta la notte prima del rimpasto e di una nuova lievitazione. Il formato è unico – 750 g – eccezion fatta per la versione classica proposta anche nell’opzione da 2 kg. Per disponibilità Tel. 06 4559565 www.cavallettimillefoglie.it

FIUMICINO / Luca Pezzetta e il Panettone “d’aMare”

Soffice e profumato, ilpanettone artigianale classico di Luca Pezzetta è realizzato con Lievito madre vivo e lavorazione a due impasti, burro francese da panna di centrifuga, vaniglia Bourbon e canditi calabresi
(arancia e cedro). Viene prodotto con tre lievitazioni, per un totale di 48 ore. Se la morbidezza della texture ben alveolata sono gli obiettivi di questo Panettone nato dall’abnegazione di una grande talento lievitista, il profumo, come citato, è parte dell’ intensa caratterizzazione questo grande lievitato proposto unicamente nella versione classica e “nuda”, come vuole la tradizione. Il progetto di packaging è opera dello studio creativo romano “Slevin”.
Info, acquisti e prenotazioni: Formato: 1 kg (40€). Conservazione: 45 giorni / presso Micro Forno Luca Pezzetta
Via Giovanni Battista Grassi, 22 – Fiumicino, RM / Per acquisti online: http://shop.lucapezzetta.com/

ACILIA / Spiga D’Oro Bakery e il Panettone Campione di Sofficità

La selezione delle materie prime unite alla lavorazione artigianale e alla lievitazione naturale è ciò che caratterizza tutta la produzione di Spiga d’Oro Bakery, forno e pasticceria che illumina l’intera Acilia. Le loro produzioni di Natale, come quelle sul banco tutto l’anno, raccontano la generosità della famiglia Mangione e l’abilità di Alessandro nell’elaborazione dei grandi lievitati delle feste. Primo posto per il “premio del Pubblico” e Secondo posto nella “categoria tradizionale” per la giuria di esperti di Panettone Maximo 2023, il suo Panettone è un grandioso esempio di morbidezza microalveolata, sofficità, profumo e lievito madre. Oltre al campione Tradizionale, una vasta gamma di gusti, da quello realizzato con farina integrale biologica con cioccolato fondente e arancia, a quelli più golosi nelle versioni pistacchio, rhum e uvetta, rocher, kinder, nutella e molti altri. Per rendere le festività ancora più attrattive è possibile comporre e acquistare cesti natalizi. Per coloro che desiderino immergersi completamente in questo mondo di sapori, il Forno Spiga D’Oro Bakery si trova in Via Umberto Lilloni, 62 (Acilia / Tel 06 521 1078) e in Via di Dragone, 140 (Dragona) spazion di recente apertura che continua a consolidare la tradizione di bontà firmata Spiga D’Oro Bakery.

FONDI (LT) / Ferdinado Tammetta e il Panettone al Caffè

Lunga esperienza, arte tramandata da generazioni e una passione sempre nuova quella del maestro Ferdinando Tammetta. Ingredienti che fanno la differenza in questo forno storico di Fondi in Via delle Fornaci 57/63, in provincia di Latina. Per Natale 2023, oltre al Pandoro, al Panettone tradizionale e senza canditi, quello al cioccolato, pera e cioccolato e frutti di bosco, la novità è il Panettone al Caffè che promette di deliziare i palati con un connubio avvolgente di sapori, unendo la sofficità tipica del panettone artigianale alle note aromatiche e decise del caffè. Che si stacca dalle proposte più convenzionali e dimostra ancora una volta la capacità di stare al passo con i tempi. Il Panettone al Caffè è dunque un risultato di processi di selezione degli ingredienti di alta qualità e di una meticolosa lavorazione artigianale, improntata alla passione che contraddistingue questo bel forno di Fondi. L’acquisto è possibile presso la sede e on line al sito www.fornotammetta.com.

TERRACINA / Il Panettone al Moscato di Nazareno Fontana

Il viaggio culinario si apre con il Panettone al Moscato di Terracina. L’impasto soffice e fragrante si nutre delle note dolci e aromatiche del moscato locale diventato cavallo di battaglia dello chef Nazareno Fontana che, nella veste di pastry chef si fa coadiuvare dal fratello Mario alla gestione del “Il Caminetto” di Terracina, gioiello gastronomico situato nel cuore di Terracina che continua a deliziare i suoi ospiti con una selezione di prodotti e idee da mangiare innestate sulle materie prime locali. Questo dolce infatti non è soltanto una prelibatezza, ma una dichiarazione culinaria che identifica un luogo preciso e la filosofia di reinvenzione continua dello chef. Quest’anno anche quello al Limoncello, celebrazione dei freschi limoni di Monte San Biagio, e quello al Pistacchio di Sicilia accompagnato da una crema spalmabile appositamente realizzata da produttori isolani dopo un viaggio ispiratore. A sottolineare l’inventiva dello chef un’altra novità già molto apprezzata: il panettone salato, composto da crudo, capocollo e ben tre formaggi: pecorino, provola dolce e piccante. I prodotti sono acquistabili anche attraverso on-line dal sito: www.ilcaminetto81.it

TERRACINA / Essenza di Panettone, classico e cioccolato-albicocca 

Il panettone di Essenza viene realizzato interamente nel ristorante stellato di Terracina in maniera artigianale, senza utilizzo di conservanti, stabilizzanti o additivi e con un’attenta selezione di materie prime di qualità elevata. La sua lavorazione artigianale prevede tre passaggi di lievitazione, la pirlatura viene realizzata interamente a mano e la produzione è limitata. Così nasce il Panettone Essenziale, la sintesi tra il gusto della tradizione e le intuizioni personali di chi fa della qualità una scelta imprescindibile. Chef Simone Nardoni e il suo braccio destro Luca Cacciotti, specializzato nei dolci e nei lievitati, propongono due tipologie di panettone: Classico e Cioccolato e albicocca. Peso 800 gr.I prodotti sono in vendita nello shop online all’indirizzo https://www.essenza.co/eshop . Tel 0773 369762

FROSINONE / Dolcemascolo

In Dolcemascolo c’è il piacere di una storia artigiana, fatta di innovazione che guarda al futuro e di radici nelle tradizioni del passato. Quello di Matteo è un prodotto artigianale che vanta soli 40 giorni di scadenza e garantisce umidità, genuinità e grande digeribilità grazie alle tecniche utilizzate. Con un packaging rinnovato per proteggere Pandoro e Panettone, quest’ultimo è in diverse versioni Classico, ai Frutti di Bosco, al Cioccolato, Cioccolato e Pere e Cioccolato e Lamponi realizzato con cioccolato fondente al 60% e lamponi locali e quello al Pistacchio.

VITERBO / Gur.Me. e il panettone “Ma Dai!?” 

Da un’esclamazione di apprezzamento il nome di un “Ma dai!” è il nuovo progetto gluten free che si è concretizzato proprio in vista del Natale. A crearlo le sapienti mani della pastrychef Stefania Mancini nel suo laboratorio bakery del ristorante viterbese Gur.Me. Ore e ore passate a mixare chili farine per trovare la combinazione più gustosa e la “spinta” giusta per definire la sua morbidezza. “Ma dai!” nasce dall’espressione pronunciata dai tanti clienti increduli di trovarsi di fronte ad un prodotto gluten free. Dal panettone classico con arancio e uvetta, alla versione cioccolato e infine pistacchio, l’altissima qualità delle materie prime utilizzate ne fanno un’eccellenza italiana a cui non rinunciare. In vendita presso il ristorante GUR.ME via Valle piatta 5, Viterbo https://www.ristogur.me/bakery/ e su prenotazione WhatsApp +39 376 133 0054

VITERBO / Bibì, piccola ma forte

Nel centro medioevale di Viterbo, a due passi dal famoso Palazzo dei Papi, trovate “Bibì Patisserie Dolce e Salata” piccolissimo scrigno di dolcezze realizzate con amore e ossessione per le materie prime da giovani pasticceri che hanno deciso di intraprendere questa dolce e nuova avventura. Due le proposte natalizie prodotte con lievito madre. Panettone classico tempestato di profumatissimo cedro “diamante”, uva sultanina “vintage” e scorzone d’arancia tutta essenza.Diamanti di cioccolato riempiono il panettone “al cioccolato” ed una cascata di riccioli di cioccolato bianco e nero ne rivestono la superficie. Versione golosa da non perdere.https://www.facebook.com/bibidolcesalata WhatsApp+39 329 805 4913

VITERBO / Classico e Pandorato: le “Delizie dei Borboni”

Oltre 50 le ore di lievitazione per i panettoni dei partenopei “Armante”, da qualche anno nella Tuscia con una ricca proposta natalizia. Lunghe fermentazioni per risultati efficaci nella struttura, nel gusto e nel profumo del Panettone “Classico” con arancio cedro e uvetta di cui eseguono mesi prima la canditura. Tra le versioni più richieste quello all’albicocca “Pellecchiella” del Vesuvio, e ancora,  “Arancio e cioccolato” aromatizzato con liquore all’arancio, al  “Marron glaces”,  “Noci, fichi, pinoli e cannella”e la novità del 2023 al gusto “Cappuccino”, impasto al caffè arricchito di gocce di cioccolato bianco. Tra le loro proposte anche “Il Pandorato”, incontro tra panettone e pandoro dal retrogusto allo zabaione. https://www.facebook.com/ledeliziedeiborbone/about WhatsApp 339.43.86.896

TREVINANO / Iside De Cesare e “la Parolina” giusta nel Panettone

Piccola taglia, come si addice ai cammei – ovvero alle gemme preziosie, lavorate a tutto tondo – il panettone di Iside De Cesare, talentuosa chef patron de La Parolina, una stella Michelin a Trevinano (Acquapendente, VT), profuma di buono e di forno, di grano e di pane. La sua è una pasta compatta, alveolata al punto giusto, moderata nello zucchero che ricorda i pani artigianali di sapiente lavorazione. Preparato con lievito madre, i suoi canditi di Arancia amara gli donano serietà e profondità, perfetto per chi cerca un sapore autentico e slegato dalle mode dei tempi. Un Panettone al naturale quindi, che ad ogni morso di base neutra si carica di sapore all’incontro dell’uvetta e del candito. Packaging essenziale ed elegante, l’involucro è chiusto da un fiocco di spago grezzo. Oltre al classico, c’è anche quelloglassato al cioccolato e nocciole dei monti cimini. Info e disponibilità su https://www.laparolina.it/

TOSCANA

PRATO /  Il Panettone del Nuovo Mondo

Celebre in tutta Italia per il suo prodotto più famoso, le Pesche di Prato, la Pasticceria Nuovo Mondo vanta oggi prodotti che sono diventati icone. A Paolo Sacchetti, pluripremiato proprietario della pasticceria e membro storico di AMPI, l’Accademia Maestri Pasticceri Italiani, si affianca il talento del figlio Andrea, cresciuto nel laboratorio del padre. Tante le referenze pensate dai due pasticceri, padre e figlio, per questo Natale: Giulebbe: panettone del territorio, realizzato con ingredienti locali come i fichi secchi di Carmignano, Presidio Slow Food, pinoli di San Rossore in glassa, noci della val di Bisenzio; e Pan Ballotto: “marzapane” a base di marroni del Mugello IGP lessi, pasta di marroni e alchermes (Prodotto Agroalimentare Tipico della Toscana, liquore dolce e aromatico dall’inconfondibile colore rosso). Anche la glassa del panettone è fatta con la farina di marroni. Le prenotazioni possono essere fatte solo telefonicamente al numero 0574 27765.

UMBRIA

FOLIGNO/ O’Ma’, l’angolo delle Bontà

Siamo a Foligno, in Via Umberto I, in questo raccolto forno artigianale arredato con grazia che fa capo al Matsro fornaio Filippo Vassallo e a sua madre, da cui deriva il nome “O’ Mà”. Qui ogni giorno sul bel balcone di legno mettono in mostra prodotti dolci e salati preparati con professionalità e passione. Buona scelta degli ingredienti che vengono trasformati in diverse varietà di pani, torte salate e dolci tutti appetitosi. Ma Natale il must è il Panettone caratterizzato da un’attenta lievitazione e selezione delle materie prime a partire dal lievito madre. il risultato? Sapore equilibrato e nota distintiva di vaniglia, giusta umidità del morbido impasto impreziosito da uvette e arancia candita nella versione “Tradizionale” e “Fondente” con impasto scuro al cioccolato e pepite di cioccolato fondente. Disponibilità al numero 333 767 9585

CORCIANO / Mounier Champagne, Pizza e Panettone!

Meunier Champagne & Pizza è il progetto dall’agronomo Anna Chiara Baiocchi e dagli ingegneri Pietro Marchi e Daniele Marcucci, lanciato nel 2017 a Corciano (Perugia) che hanno combinato sinergicamente competenze e passioni per il vino definendo un risultato di alto livello, fondato sulle condivise competenze di sommellierie, sperimentazione, ricerca. Questa ricerca dal 2018 si è focalizzata sui panettoni artigianali che si affiancano alla produzione di pandoro avviata sin dagli inizi. Degno di nota il “panettone classico” con 3 lievitazioni e pasta madre viva, bacche di vaniglia biologica del Madagascar, uvetta australiana 6 corone, arancia Navel di Calabria e cedro Diamante con canditura al naturale. Il risultato? Una grande prova umbra, soffice, aromatica, per un morso fedele alla tradizione e con picchi che profondità.

BRUFA / Il Panettone “classico ma non troppo” di Impero e Fabrizi

Siamo a Brufa, in posizione panoramica tra Assisi e Perugia, nel borgo recentemente illuminato dalla prima stella Michelin per il Ristorante Elementi Fine Dining interno alla struttura Borgobrufa SPA Resort 5 stelle. Questo punto di riferimento dei Luxory SPA Resort, ora consacrato “dalla Rossa” come meta enogastronomica italiana guormet non dimentica di certo le tradizioni, né di sottolineare le feste con il suo dolce più iconico. E lo fa attraverso l’impegno e il talento della Pastry Chef Pamela Fabrizi e dell’Executive Chef Andrea Impero. Il loro primo panettone nato sotto la luce della buona stella, lo hanno definito “classico ma non troppo” e proviene da un lungo lavoro di ricerca sulla materie prime e da pazienti tecniche di lavorazione. Viene realizzato con farine italiane biologiche, uova fresche da allevamento all’ aperto di “Liberovo”, bacche di vaniglia Tahiti, candidi calabresi, uva passa siciliana e burro di latteria per la versione classica, mentre, per quella al cioccolato, la scelta dell’abbinamento è stata quella di abbinare il cioccolato monovarietale ecuador 60% di MARCO COLZANI (Monza) ai i fichi bianchi del cilento dell’ Opificio Santomiele (Salerno).  Per Info e disponibilità 075 9883www.borgobrufa.it

CIVITELLA DEL LAGO / Paolo Trippini e “come nasce un panettone”

“Il Paolo”. L’ ha chiamato così Paolo Trippini, Ristorante Trippini a Civitella del Lago (TR), sopra il Lago di Corbara, alla vista di tre regioni. La nascita di un panettone “Il Paolo” richiede tre giorni di lavorazione con una lievitazione che
varia dalle 62 alle 66 ore. L’ingrediente che rende unico il gusto dell’impasto è il Lievito Madre. Questo ingrediente, che lo chef cura da ormai 12 anni, conferisce al Panettone profumo fragranza inconfondibile e alta digeribilità.
Tutti gli altri ingredienti sono selezionati da Paolo con cura e attenzione per un impasto che prevede uova fresche; Farina grani selezionati, Arance candite selezionate, Uva sultanina, Bacche di vaniglia naturale, Burro, Zucchero, Miele millefiori e “Tanta Passione”.

MARCHE

OFFIDA / Il Panettone “Fragile” con crema 3-6-9 di Daniele Citeroni

Un panettone disponinile ad anni alterni che nasce da un progetto condiviso con Molino Agostini (farine biologiche, macinate a pietra a km0) e Iodio, vinerina con libreria a San Benedetto del Tronto, è il Panettone di Daniele Citeroni, talentuoso chef di Ophis a Offida, che mette in tutto quello che fa grande ricerca, riflessione e impegno. Il Packaging è un barattolo di latta, quello utilizzato per le confetture e Il panettone 2023. Si chiama Fragile perchè fragile è il soffice prodotto da salvaguradare al suo interno che Ophis arricchisce con il suo 3-6-9. Cos’è? E’ la crema al cioccolato senza uova tipica di Offida, servita nella classica zuppa inglese. L’idea alla base è proprio quella di legare il dolce per antonomasia delle festività natalizie, il panettone, al dolce presente in tutte le feste e su tutte le tavole marchigiane, la zuppa inglese. Quindi, all’interno dell’impasto carico di uova che richiama la crema gialla, le intense pepite di cioccolato di Marco Colzani rappresentano la 3-6-9 e gli inserti di pasta di mandorla con madorle locali ricordano la crema bianca. Chiude il giro dei rimandi concettuali un nebulizzatore di alchermes che troverete nella confezione. Una volta affettato il panettone basterà vaporizzare il liquore per ottenere un sapore nuovo e tradizionale al contempo. Qualcuno è ancora disponibile. Per sicurezza chiamate Ophis allo 0736 889920 / https://www.osteriaophis.com/

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