Cremoso, fresco e delicatamente piccante, l’hummus di ceci è una salsa molto versatile che può esser utilizzata per un aperitivo conviviale, in abbinamento a pane e crostini, o come accompagnamento a carni, pesci e verdure. In questa domenica vi proponiamo la ricetta di Edoardo Conti, chef del ristorante Gusta di Roma.
Ideale per un aperitivo vegan friendly, l’hummus è una salsa mediorientale a base di ceci e spezie. Fresco e delicatamente piccante, può esser abbinato a crostini e pane di ogni tipo ma non mancano versioni che lo vedono in accompagnamento a carne, pesce e verdure. Si tratta, dunque, di una crema corposa e sfiziosa molto duttile che dall’antipasto può arrivare ad essere protagonista anche nelle portate principali a tavola.
Lo sa bene Edoardo Conti, chef del ristorante Gusta di Roma situato nel modernissimo complesso architettonico in piazza Carlo Magno nel quartiere Tiburtina. Convivialità e concretezza sono alla base della sua proposta gastronomica orizzontale (non divisa cioè in modo canonico tra antipasti, primi e secondi ma per categorie come “fritti”, “crudi”, “hot”).
Il suo hummus “para compartir” è un perfetto connubio di acidità e piccantezza, freschezza e sapidità. Compreso nella sezione “hot” del menu, viene realizzato con la tipica tahina, un preparato a base di semi di sesamo, e aromatizzato con cumino e coriandolo, accompagnato dai peperoni friggitelli che, con la loro dolcezza, bilanciano la piccantezza del peperoncino.
Hummus: la ricetta di Edoardo Conti
Ingredienti per 4 pax:
450gr di ceci bolliti
Mezzo spicchio di aglio grattugiato
2 cucchiai di salsa di soia
Un terzo di cucchiaino di peperoncino in polvere
Mezzo cucchiaino di cumino e coriandolo (saltati in padella e tritati)
1 limone spremuto
4gr sale
3 cucchiai di salsa tahina
4 friggitelli per porzione
Procedimento
Per preparare l’hummus, frullare insieme tutti gli ingredienti tranne la tahina in un frullatore prestante. Raggiungere un composto non perfettamente liscio, ma che rimanga leggermente grumoso. Assaggiare per aggiustare di acidità, quindi aggiungere la tahina per dare corpo a tutto. Passare alla preparazione dei friggitelli (4 a porzione) mantenendoli interi: inciderli nella parte superiore per pulirli dall’interno e rimuovere i semi. In una padella rovente con un filo d’olio, cuocerli abbrustolendoli da ogni lato, sfumando con succo di limone e aggiustano, in chiusura, con sale e pepe. Servire l’hummus su un piatto, disponendo al di sopra di ogni porzione i friggitelli.