Il ristorante stellato Petit Royal di Courmayeur trasloca al Caffè Nazionale di Aosta con un progetto articolato: pasticceria e ristorante di alta cucina.
Estate, momento di cambiamenti importanti. Tra le notizie che hanno fatto più scalpore, la decisione dello chef Paolo Griffa di lasciare quella che era la sua casa da 5 anni: il Petit Royal all’interno del Grand Hotel Royal e Golf di Courmayeur di Courmayeur, dove aveva conquistato la stella Michelin.
Griffa resterà all’hotel come executive e supervisore dei menu, ma i suoi sforzi si concentreranno soprattutto sulla nuova avventura di Aosta. A febbraio 2022, infatti, il giovane chef aveva vinto il Bando del Comune di Aosta per la concessione del Caffè Nazionale, e, proprio lì, aprirà fine agosto 2022 caffè, pasticceria e ristorante di alta cucina.
Il locale situato nel centro storico di Aosta si chiamerà “Paolo Griffa al Caffè Nazionale”, sarà articolato in due spazi principali: pasticceria, bancone e salon de tè, poi ristorante di alta cucina.
La pasticceria Caffè Nazionale avrà una proposta alto di gamma per ogni momento del giorno dal Royal Tea Time all’aperitivo con drink list inedita, una selezione di alcuni dei migliori Speciality Coffee e tè internazionali, una linea di dolci, torte e monoporzioni inediti firmati Paolo Griffa. Poi Gâteaux de Voyage, cioccolateria, lievitati stagionale – il tutto in packaging personalizzato e boutique online pronta a spedire in tempi record nel mondo intero. La pasticceria sarà aperta 7 giorni su 7.
Il ristorante di alta cucina Caffè Nazionale è situato negli spazi interni e seguirà fedelmente l’identità, il gusto e l’imprinting nati con il Petit Royal di Courmayeur, di cui si potrebbe quasi dire che “trasloca” ad Aosta. Il Caffè Nazionale sarà aperto tutti i giorni a pranzo e a cena tranne martedì e mercoledì.
Il Caffè Nazionale segna la maturità di Paolo Griffa che diventa titolare e fondatore del proprio progetto gastronomico ed imprenditoriale, che commenta “Il mio cuore rimane in Valle d’Aosta, tra il Royal di Courmayeur dove rimango Executive Chef per il Grand e il Bistrot; ad Aosta apro un progetto tutto mio, nel cuore del territorio al quale sento di appartenere ormai da 5 anni. E’ un progetto impegnativo: aprire un luogo fisico dedicato all’universo dolce e all’alta ristorazione dove far provare la mia idea di pasticceria, di filiera, di cucina sostenibile e ludica. Il Caffè Nazionale è per me un progetto che guarda anche all’Internazionale e potrebbe nuova linfa alla nostra Vallée, nel settore dell’alta pasticceria italiana, della grande cucina e della Food Industry.”