A Napoli al via la seconda edizione di Il Salotto del Food – Protagoniste in cucina tra showcooking, incontri a tema e approfondimenti per valorizzare la cultura della cucina antispreco.
Andrà in scena dal 23 al 25 giugno a Piazza Municipio di Napoli la seconda edizione di Il Salotto del Food – Protagoniste in cucina. In programma un ricco calendario di cooking show e approfondimenti tematici per valorizzare la cultura della cucina antispreco all’insegna del benessere e della sostenibilità. MySocialRecipe, piattaforma di deposito ricette d’autore, torna ad essere protagonista del Progetto Donne, il Festival della salute e del benessere al femminile, curato dalla professoressa Annamaria Colao, promosso dalla Cattedra Unesco di “Educazione alla Salute e allo Sviluppo Sostenibile” della Università Federico II di Napoli.
Nell’area dedicata alle donne del food, realizzata con il supporto della scuola di cucina Dolce&Salato di Giuseppe Daddio e Aniello di Caprio e dell’IPSA “Il Villaggio dei Ragazzi” di Maddaloni, si terranno showcooking, talk show in cui si approfondiranno le tematiche relative alla salute e sviluppo sostenibile. A intervenire nel corso degli incontri saranno chef, stampa di settore, esponenti del mondo imprenditoriale del food e HO.RE.CA e produttori impegnati nella cultura del rispetto ambientale ed etico di chi lavora e che porteranno la loro testimonianza.
Le chef protagoniste che si alterneranno ai fornelli nel corso dei tre giorni, che rientrano nelle iniziative per gli 800 anni della Federico II, saranno: Marianna Vitale (Ristorante Sud, Quarto), Rosanna Marziale (Ristorante Le Colonne, Caserta), Maya Belen Mejias, esperta di cucina gluten free, Silvana Musej (Relais Cuba, Cuneo), vincitrice della menzione life-foster 2022 che proporranno ricette originali che rispettino l’etica della cucina del recupero, interpretandola nella cucina healthy.
“Il consumatore di oggi è molto più attento alla salubrità e sostenibilità dei prodotti che arrivano sulla tavola – spiega Francesca Marino – ed allo stesso tempo all’impatto ambientale e alla tracciabilità delle materie prime, tutti aspetti importanti che sono alla base della cucina circolare, appunto intesa come cucina del futuro”.