Con la sua mole inusitata, la sua architettura, la sua “aria di casa”, la Rinascente di Piazza Fiume, figlia degli anni ’60, rappresenta ancora oggi il paradigma di una Roma proiettata nel futuro, aperta ad un progresso di gusto e gusti, a tavola o al bancone, che entrambi fanno rima con “Enoteca La Torre”.
É il 1961. La Capitale, ai tempi, era già una città in crescita che, con la sua anima popolare e trilussiana, si avviava al milione di persone, nonchè a modulare le sue frequenze (e frequentazioni) con lo sguardo sempre più rivolto alla vicina Europa e all’idealizzata America.
L’apertura del grande magazzino Rinascente fu un vero avvenimento per Roma. Divenne presto nuovo punto di riferimento per la città. “Dove ci rivediamo?”; “Dove ci incontriamo?”. La risposta comiciava ad essere sempre la stessa: “Alla Rinascente”.
La realizzazione di quel palazzo moderno, funzionale e lussuoso, che coincideva con un mutamento dei gusti della città, fu realizzato dallo studio “Albini-Helg” (Franco Albini e Franca Helg), due architetti lombardi, esponenti di una cultura milanese e, per questo, con caratteristiche ben diverse rispetto all’ambiente romano, sottolineava la grande voglia di aprirsi a nuovi punti di vista e angolazioni di veduta. Nasceva così una moda, una moda che ne abbracciava tante altre: la moda de “la Rinascente”.
Nel 2022, dopo un lungo lavoro di ristrutturazione che sta restituendo all’edificio la sua antica bellezza, sintesi di un’architettura che dialoga con il contesto urbano e storico, la Rinascente trova un nuovo layout per accomodarsi e ristorarsi nel segno di una qualità firmata Enoteca La Torre, che ben assolve il compito di coprire l’intero arco della giornata con una proposta dinamica e di classe.
Michele Pepponi e Silvia Sperduti
In posizione panoramica, all’ultimo dei sette piani della struttura che chiude via Salaria e ricompone Piazza Fiume, si respira tutta la bellezza di uno spazio interamente dedicato all’eccellenza gastronomica affidato al sapiente operato di Enoteca La Torre Group, cui fanno capo altri indirizzi di grande charme enogastronomico: Enoteca La Torre Villa Laetitia, Enoteca La Torre Prati a Roma, Enoteca La Torre – La Dogana a Capalbio.
“Collaborare con un brand come La Rinascente costituisce per noi un grande stimolo – spiegano Silvia Sperduti e Michele Pepponi, coppia che guida con mano salda Enoteca La Torre Group – Porteremo il nostro stile che caratterizza tutti i nostri progetti e i nostri locali. Ma, come sempre, abbiamo cercato di creare un mood nuovo, di collocarci in un contesto sicuramente sui generis. La nostra sfida, con Enoteca La Torre Rinascente, è quella di abbinare nel modo migliore a uno shopping top level una proposta gastronomica ricca di qualità e di gustose proposte adatte a ogni tipo di pubblico”.
La proposta gastronomica
Dalle 09.30 alle 19.00 spazio alla carta bistrot con prima colazione dolce e salata, proseguendo con la possibilità di spuntini veloci ma curati nei minimi dettagli e con una mixology list dove troveranno spazio proposte nazionali e internazionali, in aggiunta a una serie di signature ideati dai bartender del gruppo.
Cuore pulsante di questa enclave del gusto sarà ovviamente il ristorante, sia per il lunch che per la cena. Il menu vedrà all’opera lo chef Antonio Autiero, da tempo al fianco dello chef Domenico Stile del Ristorante Stellato “Villa Laetitia” con una proposta studiata per accontentare una clientela trasversale.
I plus saranno interpretati dai piatti fuori menu
, che seguiranno l’andamento delle stagioni, e dai Cart
, veri e propri “carrelli gastronomici” che gireranno tra i tavoli, proponendo Carni e Dolci agli ospiti in cerca di Food Entertainment.
Uno dedicato alle tartare, di salmone e di manzo, con salse, spezie e abbinamenti speciali; l’altro, il “Circus”, vagamente felliniano nel look e con la possibilità per i clienti di scegliere tra una selezione di dolci assolutamente imperdibili.
Gamberi in Carrozza. alga Wakame e salsa teriyaki Risotto al lime, yogurt, asparagi e capesante affumicate Chateaubriand, zucchine all’agro e millefoglie di patate alla senape
La Carta dei Vini
Ruolo importante, come in tutti i locali e gli eventi firmati Enoteca La Torre, sarà anche quello rivestito dalla carta dei vini, curata come sempre dal maitre sommelier Rudy Travagli con la bacheca piena di riconoscimenti prestigiosi per la sua bravora e dedizione come Miglior Servizio per la Guida del Gambero Rosso 2021 e Migliore Cantina per la Guida dell’Espresso 2022, entrambi conquistati da Villa Laetitia, 1 stella Michelin.
Carciofo, crema di Topinambur affumicato alle erbe e Provola Crudo di Mare Circus Cart
A completare il quadro, una deliziosa terrazza che si affaccia su uno dei più suggestivi scorci di questo bellissimo angolo di Roma. Il luogo ideale, soprattutto nella bella stagione, per sorseggiare un cocktail o un calice di bollicine, accompagnati dagli sfiziosi finger proposti dalla cucina.
EnotecaLaTorre – Rinascente
Via Monte Bianco n. 72
Lungotevere delle Armi n. 23