Nata come un semplice bar di paese, la pizzeria Élite è oggi un punto di riferimento per gli amanti della pizza nel ruoto ad Alvignano.
Molti non la conosceranno. I più non l’avranno mai nemmeno sentita nominare. Morbida, soffice ma con un fondo croccante e bordi quasi “fritti”, la pizza nel ruoto era un’abitudine contadina molto diffusa. Un rito antico che affonda le sue radici per la Pizzeria Élite nella seconda metà degli anni 90’, quando la signora Rita, mamma di Pasqualino Rossi, la iniziò a proporre di domenica, il giorno del mercato ad Alvignano.
“L’Élite nasce come un semplice bar di paese nel 1926. Io ci ho iniziato a lavorare dal 71’, anno in cui mi sono sposata. Sempre più spesso, le persone, dopo la passeggiata domenicale, mi chiedevano qualcosa di salato da mangiare. E così mi venne l’idea di proporre la pizza nella teglia: fu subito un grande successo. La servivamo alla buona e senza alcuna velleità”, racconta con entusiasmo mamma Rita, incredula dei passi in avanti percorsi.
Così, artefici i ricordi dalle agili mani che stendevano la pasta e dell’odore ammaliante di quel piccolo capolavoro, Pasqualino Rossi, circa 13 anni fa, decise di scommettere sulla pizza nel ruoto riproponendola come in passato. “La iniziai a regalare ai miei ospiti, per farla assaggiare e tutti ci ritrovavano, come me, il gusto delle origini”, commenta il pizzaiolo.
Certo, è una pizza diversa da quella della tradizione napoletana: cotta nel ruoto, ovvero una piccola teglia da forno tonda per lo più in alluminio, cosparsa di strutto per evitare si possa attaccare, la pizza si presenta più alta e morbida, con abbondante condimento.
E Pasqualino, attingendo dalla memoria del luogo, propone le sue molteplici versioni “Rind u’ruot”: ricerca rigorosa delle materie prime e scelta intransigente dei condimenti danno come risultato delle pizze che fanno cambiare idea a chi non le ama.
La proposta gastronomica
Da provare, almeno una volta nella vita la “Papaccelle” con provola, salsiccia arrostita e papaccelle, appetitosa e digeribile (elemento da non sottovalutare). Così come la “Sognami”, con fiordilatte, mortadella, burrata, limone e pepe. Di entrambe colpisce la texture per la croccantezza e l’interno morbido e alveolato.
Nel giro di pochi anni, l’Élitè è così diventata uno dei locali punto di riferimento per i cultori della pizza nel ruoto, ma non solo.
Superlativo, il calzoncino fritto ripieno di provola affumicata e salame, preparato ancora oggi da mamma Rita mentre, sul versante pizza, non mancano le proposte tradizionali.
Appetitosa e ben dosata, la Pizza dell’Alleanza con scarola riccia, provola affumicata, salsiccia rossa di Castelpoto e pomodorino verneteca sannita.
La Cetara è una pizza in cui colori e sapori sono in equilibrio, alla vista e al palato.
“Uso sempre lo stesso composto, con farina Caputo 0, per i fritti, la pizza tradizionale e quella “rind u’ruot”, spiega Pasqualino. “Inizio la mattina con l’impasto: lunga lievitazione, staglio, maturazione e il giorno successivo lo utilizzo. Solo questo, quel che cambia tra le tipologie di pizza è la cottura. Per quella nel ruoto ad esempio, la temperatura è ben più bassa rispetto ai 450 canonici, siamo a circa 300 gradi”.
Il locale, caratterizzato da colori sgargianti, arredi moderni e sedute comode, presenta due sale ben illuminate che si ampliano di uno spazio esterno durante l’estate. Attento e preciso il servizio, è coordinato da Gianluca Rossi, fratello di Pasqualino.
Plus del ristorante i dolci e il famoso spumone preparato da mamma Rita, oltre la selezione del famoso pasticcere Sal De Riso di Minori, (SA).
Completa l’esperienza una ragionata carta del bere, articolata tra vini anche del territorio, birre alla spina e in bottiglia.
Oggi si discute tanto se migliore la pizza della tradizione o quella dell’oggi, la ruota di carro o quella contemporanea a canotto: da qualche anno a questa parte, Pasqualino Rossi, ha sicuramente messo d’accordo tutti con la riscoperta della sua pizza nel ruoto!
Info utili
Pizzeria Élite
Corso Umberto I°, 168, 81012 Alvignano
Tel: 0823 869092