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Hotel Caruso a Ravello: Cristoforo Trapani è il nuovo executive chef

Abbiamo intervistato Alfonso Pacifico, general manager dell’Hotel Caruso. Ci ha parlato della novità in cucina e dei comandamenti di un professionista elemento chiave per una hotellerie di successo.

La notizia circola da qualche settimana. Hotel Caruso, a Belmond Hotel, Ravello, ha un nuovo Chef, Cristoforo Trapani. Trentaquattro anni, originario della penisola sorrentina, nel corso delle sue esperienze lavorative riceve anche la stella Michelin. Precisamente al Magnolia, il ristorante gastronomico dell’Hotel Byron, a Forte dei Marmi.

Quest’anno inizia da capo e lo fa a Ravello, al Caruso che è un hotel storico, straripante di bellezza, dentro e fuori. Bellezza impreziosita dall’approccio dinamico, sicuramente moderno, del management in carica.

E così abbiamo scomodato il deus ex machina Alfonso Pacifico. Una volta li chiamavamo direttori, oggi sono i general manager. Elementi chiave per una hotellerie di successo, settore che non può più permettersi di vivere di rendita, nemmeno in una destinazione gettonata come il nostro paese. Professionisti sospesi tra marketing e capacità di fare squadra, il famoso team. Quello che, per far bene, dovrebbe sentirsi circondato da una seconda famiglia. Empatia, affiatamento, la percezione di essere parte attiva del progetto. Nel caso specifico, accompagnare il Caruso verso sempre più prestigiosi traguardi.

Abbiamo raggiunto Alfonso Pacifico al telefono, mentre a Ravello fervono i preparativi per l’apertura. È stata una chiacchierata densa di spunti di riflessione, a proposito del nuovo chef e dell’obiettivo di quest’anno: il Caruso non sarà più soltanto hotel per turisti stranieri, ma anche ristorante di riferimento per la clientela locale, amante del mangiar bene.

In barba alle emergenze che non ci danno tregua, il Suo è un approccio sempre dinamico e positivo. Cosa bolle nelle pentole dell’Hotel Caruso?

“Come sempre per la riapertura stiamo curando tutto nei minimi dettagli, nessun effetto speciale, semplicemente ricercatezza, eccellenza, eleganza. Lavoreremo all’insegna della continuità, in nome di quell’eleganza senza tempo che contraddistingue da sempre il Caruso”.

Nuovo chef. Arriva Cristoforo Trapani ed un obiettivo ambizioso: il Caruso, come molti grandi alberghi di casa nostra, si sta orientando verso una ristorazione “doppia”. Tradizione e semplicità e una proposta fine dining per chi soggiorna in hotel, ma aperta anche agli ospiti esterni.

“Sì, intendiamo intercettare anche una clientela locale, clienti che vivono tra Napoli e Salerno in primis. Desideriamo diventare punto di riferimento anche come ristorante gastronomico e non soltanto come location per eventi speciali. Partiamo dalla nostra regione, facciamo un passo alla volta”.

Il team. Quali sono i comandamenti di Alfonso Pacifico?

“Al Caruso si lavora senza titoli, come amo ripetere spesso. Tutti mi chiamano per nome, così come io stesso conosco perfettamente ogni singolo dipendente. Se c’è un problema personale, una difficoltà, sono il primo a saperlo perché sono convinto che un team di successo passi attraverso la relazione diretta. Parlo di empatia reciproca, senza di loro il Caruso sarebbe un palazzo senz’anima”.

Stelle Michelin. Il nuovo chef Cristoforo Trapani ne ha già ricevuto una, a Forte dei Marmi. Quindi se tanto mi dà tanto…

“Sicuramente stiamo puntando in alto, ma come dicevo prima, facciamo un passo alla volta. Trapani curerà l’intera proposta dell’hotel, per lui sarà un anno di inserimento soft, con l’obiettivo di arrivare ad esprimersi in tutto il suo estro culinario. La proposta del nostro ristorante di punta, il Belvedere, vuole essere un’esperienza totalizzante. Panorama a parte”.

Il Caruso vanta una tra le più belle e moderne cucine in circolazione, per materiali, colori. E l’ha progettata Lei.

“Ci tenevo che il fulcro del nostro lavoro fosse bello, comodo per chi ci lavora e, al contempo, aperto a chi ama osservare gli chef all’opera. Ne vado particolarmente orgoglioso, non lo nego”.

Approccio positivo e piena padronanza della materia. Da due anni stiamo vivendo un’emergenza dopo l’altra, ci fa una previsione incoraggiante?

“Intanto posso confermare che, come hotel, non abbiamo registrato cancellazioni, ovviamente dipende molto dal target di clientela. Per quanto ci riguarda, abbiamo America, Europa, la stessa Italia. Ma la gente ha voglia di viaggiare, di questo ne sono certo. Inizia a prenotare periodi più lunghi e non più soltanto last minute. Quindi incrociamo le dita e non cessiamo di darci da fare. Vi aspettiamo a Ravello”.

Info utili

Caruso – A Belmond Hotel

Piazza S. Giovanni del Toro, 2

84010 Ravello (SA)

Tel. 089 858801

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