La Mappa dei Migliori Ristoranti nel Mondo nel 2022 nella prima classifica dell’anno è disegnata da 50 TOP ITALY – Prosecco Doc Award.
Primo il “Don Alfonso 1980” di Toronto, segue “Fiola” di Washington DC e “Da Vittorio Shanghai”. A Massimiliano Sena (Il Lago – Ginevra) il Premio Speciale di Chef dell’Anno. A Nino Graziano (Semifreddo – Mosca),il riconoscimento Modello d’Ispirazione. USA e Francia i Paesi più rappresentati.
Delle 50 insegne presenti in classifica, 7 negli Stati Uniti e 7 in Francia; 5 nel Regno Unito e in Giappone; 3 in Cina; 2 in Canada, 2 Australia, Germania, Svizzera e Singapore; 1 per ciascuno in Sud Africa, Svezia, Spagna, Lussemburgo, Paesi Bassi, Russia, Austria, Brasile, Repubblica Ceca, Portogallo, Belgio, Danimarca e Marocco.
La ristorazione in Italia è una cosa seria, sempre sotto l’attento palato di ispettori, giornalisti, critici e appassionati, tradotto poi i numeri da guide, classifiche; dall’altro sotto quello di nuovi o navigati imprenditori, grandi brand e ambiziosi chef, cuochi, abili pizzaioli e ambasciatori del gusto italiano. Un girone vivo, sempre in fermento.
Ma cosa succede fuori dai confini italiani? Secondo 50TopItaly, guida consultabile gratuitamente on line messa a punto dai curatori/ideatori Barbara Guerra, Albert Sapere e Luciano Pignataro (Luciano Pignataro Wine&Food Blog), nel 2022 nel mondo sono ben 23 i Paesi dove è presente almeno un grande ristorante di cucina italiana.
Ma perchè è così importante la (buona) cucina italiana nel mondo? La risposta è semplice: perchè parla di Noi. Perchè racconta l’identità di un popolo, la sua cultura, idealizzata o fedelmente rappresentata, ma comunque l’unica dimensione esportabile capace di farci sentire a casa.
In questo grande puzzle mondiale, la famiglia Iaccarino, da sempre ambasciatrice della migliore cucina mediterranea e già seconda in classifica nell’edizione della guida 2019, con il Don Alfonso 1890 di Toronto, nel primi giorni di questo 2022 si è posto sul podio della ristorazione italiana nel Mondo con la sorella canadese dello storico ristorante di Sant’Agata sui due Golfi.
La sede di Toronto dello storico locale della Penisola Sorrentina, di proprietà della famiglia Iaccarino, ha preceduto in classifica il Fiola, di Washington DC, ristorante di punta dello chef Fabio Trabocchi, mentre al terzo posto Da Vittorio Shanghai, altro grande nome della ristorazione tricolore legato alle figure dei fratelli Cerea di Brusaporto. Nella top five anche Otto e Mezzo – Bombana, di Hong Kong, e Sesamo, di Marrakesh.
Dalla Guida 2022 – Casa Loma, Don Alfonso 1890
Casa Loma, un castello di proprietà della città di Toronto, situato in pieno centro, ospita una delle bandiere della cucina italiana nel mondo, il Don Alfonso 1890. Un meraviglioso soffitto di vetri colorati, i divanetti grigio perla che fanno da contrasto con le tovaglie bianche e i maestosi lampadari, sono la cornice fiabesca di questa ristorante. In cucina il resident chef Daniele Corona, porta avanti la tradizione e la storia che ha reso grande nel mondo il nome del Don Alfonso.
Tra i classici le Tagliatelle alla rosa canina, con gelato di anguilla, caviale di storione, tuorlo d’uovo polverizzato ed il mitico Vesuvio di Rigatoni, valgono assolutamente il viaggio
. E’ possibile scegliere a la carte o farsi guidare dal percorso di degustazione con tanto di wine pairing. La minuziosa cura dei dettagli, lo rendono un luogo unico.
Fiola, Washington, DC
Questo di Washington, DC, nella mitica Pennsylvania Avenue è la casa madre di quello che è un gruppo importante della ristorazione targata Made in italy. Merito di Fabio Trabocchi e della sua passione. La bellissima sala da pranzo con tanto legno e i divanetti, ha un fascino tutto particolare. Nel 2019 Trabocchi ha cominciato una collaborazione con la Chancellors Rock Farm situata nel Parco Nazionale di Shenandoah da dove provengono Verdure, erbe e fiori, ma anche polli e bovini da agricoltura sostenibili. Semplicità e gusto dove si può apprezzare la straordinaria materia prima nel battuto di bue alla piemontese e strepitosi i tortellini in brodo con bottarga e flan di Parmigiano Reggiano. Lista dei vini enciclopedica, con tantissime realtà dall’Italia, bellissima l’idea dei mocktails realizzata con i frutti dell’azienda agricola.
Da Vittorio Shangai
Il Bund, sul quale questo ristorante è affacciato, è un viale lungo la riva sinistra del fiume Huangpu che fronteggia il quartiere degli affari di Pudong, a Shanghai. Al terzo piano il resident chef Stefano Bacchelli guida un’imponente brigata di 35 cuochi, per 60 coperti e 5 salette private, tutte arredate in uno stile moderno, molto confortevole, in cui ritrovare l’arte dell’accoglienza che ha reso la famiglia Cerea uno dei simboli del ben vivere dell’Italia nel mondo. Oltre ai classici intramontabili, come i mitici Paccheri alla Vittorio, la cucina è una contaminazione tra l’Italia e le influenze orientali, con uno dei migliori servizi di sala in circolazione, sempre perfetto e professionale ma allo stesso tempo amichevole e divertente, è un punto di riferimento di tutta Shanghai. La carta dei vini offre molti ottime etichette a prezzi molto onesti tra cui scegliere, un vero plus per questa città.
FIOLA – Tortellini Da Vittorio Shangai Casa Loma – Toronto
I Criteri di Selezione di 50TopItaly
Tutti i locali presenti in guida sono in grado di offrire, per cucina, stile e veridicità dei prodotti, uno spaccato della cultura italiana. Ma non solo, altra caratteristica comune e fondamentale è quella di possedere una filosofia gastronomica per chi propone mangiare italiano all’estero, che si può definire 2.0, ovvero una cucina con delle radici ben salde nella tradizione ma al tempo stesso aperta a nuovi orizzonti, disponibile alla contaminazione reciproca e che riesce a fare un uso intelligente dei prodotti del territorio di accoglienza.
Special Awards
Non mancano gli Special Awards. A Massimiliano Sena, del ristorante Il Lago di Ginevra, è stato conferito il premio di Chef dell’Anno 2022 – Pastificio dei Campi Award. L’importante riconoscimento Innovazione e Sostenibilità 2022 – D’Amico Award è stato assegnato a Osteria 57, di New York. Al locale Ornellaia, di Zurigo, è andata la corona per la Migliore Carta dei Vini 2022 – Prosecco DOC Award. Mentre a Nino Graziano, alla guida di Semifreddo, è andato il titolo di Modello d’Ispirazione 2022 – D’Amico Award. Infine il primo classificato, Don Alfonso 1890 Toronto, si è aggiudicato anche il premio per il Pranzo dell’Anno 2022 – Mulino Caputo Award.
“Non scopriamo certo noi – sottolineano Barbara Guerra, Luciano Pignataro e Albert Sapere, i tre curatori del progetto editoriale – il successo della cucina italiana nel mondo.
Quello che in particolar modo notiamo, però, negli ultimi anni, è un significativo aumento della qualità media. Pian piano gli stereotipi e i falsi miti che circondano la cultura gastronomica del Bel Paese stanno venendo meno e gli stranieri stanno così riuscendo a scoprire i veri sapori italiani anche al di fuori dalla Penisola.
E non è certo un caso che questo premio veda protagonista il Prosecco DOC, brand dal successo globale, vero e proprio alfiere di italianità nel mondo intero”.
Partner dell’iniziativa:
Consorzio di Tutela del Prosecco DOC, D’Amico, Olitalia, S.Pellegrino & Acqua Panna, Latteria Sorrentina, Pastificio dei Campi, Solania, Birrificio Fratelli Perrella, Mulino Caputo.
La classifica completa de I Migliori Ristoranti Italiani nel Mondo 2022 – Prosecco DOC Award:
1 Don Alfonso 1890 Toronto – Toronto, Canada
2 Fiola – Washington DC, USA
3 Da Vittorio Shanghai – Shanghai, Cina
4 Otto e Mezzo Bombana – Hong Kong, Cina
5 Sesamo – Marrakesh, Marocco
6 Il Lago – Ginevra, Svizzera
7 Il Ristorante Luca Fantin – Tokyo, Giappone
8 Locanda Locatelli – Londra, Regno Unito
9 Restaurant Passerini – Parigi, Francia
10 Tèrra – Copenaghen, Danimarca
11 Gucci Osteria da Massimo Bottura – Los Angeles, USA
12 Acquerello – San Francisco, USA
13 Senzanome – Bruxelles, Belgio
14 Braci – Singapore, Singapore
15 Tentazioni – Bordeaux, Francia
16 Gusto by Heinz Beck – Algarve, Portogallo
17 Il Carpaccio – Parigi, Francia
18 Acquarello – Monaco di Baviera, Germania
19 Sartoria – Londra, Regno Unito
20 Principio – Tokyo, Giappone
21 Aromi – Praga, Repubblica Ceca
22 Rezdôra – New York, USA
23 LuMi Dining – Sydney, Australia
24 Caffè Stern – Parigi, Francia
25 Armani Ristorante – Tokyo, Giappone
26 Ornellaia – Zurigo, Svizzera
27 Pastamara – Vienna, Austria
28 Picchi – San Paolo, Brasile
29 Semifreddo – Mosca, Russia
30 Pianeta Terra – Amsterdam, Paesi Bassi
31 Erasmus – Karlsruhe, Germania
32 Mosconi – Lussemburgo, Lussemburgo
33 Orobianco – Alicante, Spagna
34 Bini – Kyoto, Giappone
35 Buona Terra – Singapore, Singapore
36 Mancini – Stoccolma, Svezia
37 Piero TT – Parigi, Francia
38 SPQR – San Francisco, USA
39 The River Cafe – Londra, Regno Unito
40 La Locanda – Kyoto, Giappone
41 Tipo 00 – Melbourne, Australia
42 La Sosta – Swellendam, Sud Africa
43 IT London – Londra, Regno Unito
44 Racines – Parigi, Francia
45 Giando – Hong Kong, Cina
46 Osteria 57 – New York, USA
47 Mono – Edimburgo, Regno Unito
48 Dilia – Parigi, Francia
49 Cioppino’s – Vancouver, Canada
50 Belotti Ristorante – Oakland, USA
Special Awards 2022
Pranzo dell’Anno 2022 Mulino – Caputo Award
Don Alfonso 1890 Toronto – Toronto, Canada
Chef dell’Anno 2022 – Pastificio dei Campi Award
Massimiliano Sena – Il Lago – Ginevra, Svizzera
Migliore Carta dei Vini 2022 – Prosecco DOC Award
Ornellaia – Zurigo, Svizzera
Modello d’Ispirazione 2022 – D’Amico Award
Nino Graziano – Semifreddo – Mosca, Russia
Innovazione e Sostenibilità 2022 – D’Amico Award
Osteria 57 – New York, USA
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