L’agrirelais Baglio di Pianetto tra i vigneti è il luogo perfetto per un fine settimana di assoluto relax all’insegna della natura, del buon cibo e degli ottimi vini autoprodotti tra cui due nuove etichette che arrivano dal Vulcano “Fermata 125”.
Non sono tanti i luoghi che consentono di fare una full immersion totale all’insegna del relax a 360° e di staccare la spina dalla vita quotidiana anche solo per un fine settimana godendo in pieno dei vantaggi di ritrovarsi in una vera e propria oasi di pace. Tra questi, sicuramente, va annoverato l’agrirelais Baglio di Pianetto, che rappresenta un vero e proprio fiore all’occhiello della provincia di Palermo.
Dove si trova l’Agrirelais
Riparato fra le colline di Piana degli Albanesi e Santa Cristina, a pochi chilometri da Palermo, l’Agrirelais è un’elegante dimora di campagna, nata dall’amore del Conte Paolo Marzotto e sua moglie Florence per la terra siciliana. Sentimento che si è concretizzato nella creazione della cantina Baglio di Pianetto le cui vigne circondano l’Agrirelais.
Le camere dell’Agrirelais
I grandi saloni, la stanza di lettura e la luminosa veranda sul giardino, sono comodi e accoglienti luoghi di ritrovo. Ogni stanza porta il nome di uno dei vini di Baglio di Pianetto ed è arredata in modo unico. Alcune affacciano sulla campagna, altre sul cortile interno, e tutte godono di un silenzio magico.
Il ristorante
All’interno della struttura la brigata di cucina propone piatti tipici della tradizione culinaria siciliana abbinati ai vini della casa. La cucina è aperta tutto l’anno su prenotazione e i piatti tipici spaziano da antipasti a base di fritture miste di pesce o verdure, a quelli tipici della tradizione siciliana come caponata, arancinette e anche delle insolite versioni di “cannoli salati ripieni di ricotta e alici.
Tra i primi le ricette siciliane la fanno da padrone con pasta fresca condita con sughi di mare, di terra o anche vegetariani come la classica norma (se siete in estate) che potrà essere tranquillamente sostituita con un sugo a base di verdure di stagione.
Quanto ai secondi, troverete sempre preparazioni semplici atte a celebrare la qualità delle materie prime che si tratti di carni, di pesci ma che di pietanze adatte ai palati di vegetariani e vegani. Quanto al dessert, la vicinanza con i territori di Santa Cristina Gela e Piana degli Albanesi lascia pochi dubbi: non potrete che assaggiare uno dei cannoli più buoni di tutta la Sicilia in cui la lavorazione della ricotta lasciata volutamente “grezza” e addolcita con poco zucchero, unita ad scorza fragrante e profumata sarà la perfetta conclusione di un pasto degno di un re.
I vigneti, la cantina e i vini
Il lungo viaggio del Conte Paolo Marzotto compiuto attraverso il vino lo ha condotto “dalla Sicilia alla Sicilia” sin da quando, da bambino, la madre gli regalò una bottiglia quando aveva sette anni fino a quando, nel ’97, fece ritorno sull’isola portando una viticoltura innovativa e di successo. Giunto, infatti, a Baglio di Pianetto, il conte capì che in questo territorio poteva perseguire e realizzare la sua personale ricerca enologica.
Situata Tenuta di Pianetto sorge a un’altitudine di circa 650 m s.l.m.. I suoi vigneti, costantemente ventilati e sottoposti a un’elevata escursione termica tra il giorno e la notte, godono di condizioni pedoclimatiche ideali per la freschezza e il corredo aromatico dei vini, una volta raggiunti la bottiglia. Una viticoltura di alta collina, tra monti boscosi, conche e piccole radure nel cuore della DOC di Monreale, che consente una perfetta interazione tra il vitigno e il territorio il cui risultato si apprezza nel bicchiere.
La nuova sfida di Baglio di Pianetto: “Fermata 125”, due nuove etichette sull’Etna
Ma non è tutto. Oggi a Baglio di Pianetto sono pronti a una nuova sfida. Dopo le alte colline dell’areale monrealese a pochi chilometri da Palermo e il luminoso territorio a due passi dal mare, tra Noto e Pachino, dove hanno sede le due storiche Tenute di Baglio di Pianetto, prende il via un altro sfidante progetto per l’azienda della famiglia Marzotto. Si chiamano “Fermata 125”, in omaggio alla storica ferrovia Circumetnea, e sono i due nuovi vini dell’azienda della famiglia Marzotto sul versante Nord dell’Etna
Il nuovo progetto
Il nuovo progetto vede l’azienda siciliana confrontarsi con un altro interessante terroir dell’isola, quello che si trova ai piedi del vulcano attivo più alto d’Europa: l’Etna. “L’Etna rappresenta uno dei più affascinanti e unici terroir del vino, rappresentativo non solo per la Sicilia, ma sempre più conosciuto per l’Italia nel mondo” afferma Francesco Tiralongo, amministratore delegato dell’azienda. “Ampliare il nostro assortimento con due nuovi vini in purezza che interpretassero secondo il nostro stile il Carricante e il Nerello Mascalese, le due principali uve autoctone allevate sul vulcano, era un desiderio che avevamo da tempo e che ora siamo riusciti a realizzare”.
Un omaggio alla ferrovia Circumetnea
La nuova linea è un omaggio alla storica ferrovia Circumetnea, entrata in funzione a fine Ottocento, che con il suo tracciato collega Catania con Riposto compiendo il periplo dell’Etna. La fermata 125 di Passopisciaro, di fronte alla quale sorge la cantina con la quale Baglio di Pianetto ha avviato questo progetto, ha dato il nome all’Etna Bianco DOC e all’Etna Rosso DOC firmati Baglio di Pianetto.
Un terroir ideale per due vini figli del Vulcano
L’operazione è stata avviata mesi fa che vede oggi i suoi primi frutti con le due etichette appena lanciate. “Il versante Nord del vulcano ha un clima ideale, protetto dalla presenza dalle catene montuose dei Peloritani e dei Nebrodi ed è caratterizzato da grandi sbalzi termici tra notte e giorno. È la patria del Nerello Mascalese, ma anche e soprattutto del Carricante alla luce delle richieste di mercato, che si è conquistato un posto di primo piano riuscendo a convincere per la grande qualità. Poter completare la nostra gamma con due vini Etna DOC che ci rappresentano, oltre a un sogno che si realizza sarà sicuramente anche una mossa vincente dal punto di vista commerciale” ha concluso Tiralongo.
I due vini Etna Doc “Fermata 125” saranno distribuiti esclusivamente nel canale Horeca sia in Italia che nei principali mercati esteri di riferimento di Baglio di Pianetto