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La ristorazione palermitana si reinventa. Ecco dove mangiare fino alle 18

Tempi duri per la ristorazione palermitana (e non solo). Nonostante i tanti adeguamenti che, dallo scorso maggio 2020,  locali e ristoranti hanno apportato alla propria modalità di rapportarsi alla clientela, dopo l’ultimo Dpcm dello scorso 25 ottobre il settore si trova nuovamente in serie difficoltà.

La chiusura anticipata dell’attività ristorativa alle 18.00, dopo essere già stata limitata in due step, alle 24.00 prima e alle 23.00 poi, rappresenta  l’ennesima, in molti casi drastica, battuta d’arresto al processo di ripresa lento e complesso che stava interessando tutte le attività che ruotano intorno all’enogastronomia. 

Tuttavia, proprio perchè il comparto non si arrende e mostra grande capacità di adattamento, cosa di cui ha già dato prova sin dai primi momenti dell’emergenza sanitaria globale, sono parecchi i ristoratori che stanno riadattando i propri menù, orari e personale alle esigenze del nuovo Dpcm, in vigore fino al prossimo 24 novembre. 

Se, da una parte, ci sono alcuni che, dinanzi al grande limite rappresentato dalla chiusura pre-aperitivo, preferiscono non aprire neanche a pranzo poiché ritengono che i costi da sostenere non sarebbero ricompensati,  dall’altra c’è chi ha deciso di stravolgere completamente i propri orari di lavoro e di offrire una proposta  gastronomica adeguata alle esigenze del target interessato.

Turisti, lavoratori in pausa pranzo, gruppi di amici e famiglie (non più di 4 per tavolo) rappresentano i nuovi utenti tipo cui la ristorazione palermitana si rivolge mostrandosi, ancora una volta, pronta a reinventarsi per tutelare, oltre che la salute, anche l’economia del nostro Paese. 

Via Chiavettieri, così chiamata perché anticamente lì vi erano le botteghe dei fabbricatori di chiavi, oggi cuore pulsante del centro storico di Palermo cui la la notte regala fascino e mistero rendendola splendida e intrigante come una donna in abito da sera, di giorno appare solare e luminosa come un’adolescente alla prima cotta, ricca di mille angoli nascosti tutti da scoprire, noti solo a chi questa città la beve come acqua un assettato, lasciando che gli scorra nelle vene come linfa vitale. 

Proprio in questa zona sono tanti i locali in cui ci si può sedere sentendosi accolti come se si fosse vecchi amici anche se è la prima volta che ci andate,  certi che ogni volta che tornerete sarete accolti  con l’entusiasmo della prima.

Tra questi La Loggia di Ennio Sortino rappresenta un vero e proprio punto di riferimento per gli amanti della “Palermo by night”. Fino al 24 novembre sarà possibile scegliere, dalle 12 alle 18, tra diverse opzioni della ricca e varia proposta gastronomica tra cui antipasti tipici siciliani, primi e secondi di carne,  di pesce e veg, panini,  contorni  per godere,  anche di giorno, di uno degli angoli più affascinanti del capoluogo siciliano. 

A La Corte dei Mangioni Patrizia Savoca e Salvatore Capone sono pronti ad accogliere la propria clientela affezionata e i nuovi avventori con i piatti che rappresentano i fiori all’occhiello di questa nota coppia della ristorazione, antesignana di tante piccole e grandi rivoluzioni gastronomiche.

Tra queste la “patata cunzata”, diveretente rivisitazione  sicula della jacket potato inglese, farcita con ingredienti tipici del territorio di alta qualità, i bomboloni di pizza ovvero pasta pizza ripiena con diversi condimenti, ma anche la “pasta na mappina n’cuppulata” ovvero primi piatti della tradizione portati a tavola in pentola ricoperti da uno strofinaccio alla maniera antica per mantenerne integri il calore e il sapore. E ancora le cotolette e le “ nobili beef” e, tra I piatti freddi, la figliata (ovvero mozzarella di bufala ripiena di mozzarelline) servita insieme ad un piatto misto di salumi. Tutto il giorno, inoltre, e dalle 18 in poi, sarà possibile l’asporto e il delivery del menù del ristorante e pizzeria. 

Anche il Castello a mare di Natale Giunta, lo chef palermitano noto volto televisivo de “La prova del cuoco” patròn anche del ristorante Oro di fronte ai Fori Imperiali nella capitale, è pronto ad adeguarsi alle nuove regole riaprendo, dal prossimo giovedì 29 ottobre, in una nuova veste tutta diurna, dalle 10.30 alle 18, con i servizi di  bar, brunch, lunch e aperitivo per permettere a tutti coloro che lo desiderano di godere della bellezza della Cala di Palermo fruendo, al contempo, di un servizio di alta ristorazione. Dalle 18 in poi resta operativo il servizio delivery per tutto il menù del ristorante, compreso il sushi e lo street food del format “Passami u coppu”. 

Per una pausa relax nel salotto di Palermo, due le proposte interessanti in Piazzetta Bagnasco. Al Vintage 70 Cafè, il bistrot che ha aperto i battenti pochi giorni fa, dalle 7 alle 18 continua la proposta  della caffetteria con la ricca colazione a base di cornetti, sfogline e biscotti. A pranzo sarà possibile gustare l’aperitivo con piatti freddi accompagnati dallo sfincione bagherese dell’Antico Forno Valenti. Il pomeriggio ampia scelta di torte e crostate per accompagnare l’ora del tè. 

Sempre in Piazzetta Bagnasco potrete fare una pausa golosa alla gelateria   Cappadonia dove il Maestro Gelatiere Antonio Cappadonia continuerà a preparare gelati artigianali (tra cui uno strepitoso caramello salato) a base di ingredienti di stagione di altissima qualità dalle 11 alle 18. Dalle 18 in poi sarà possibile l’asporto e delivery fino alle 22 da lunedì a giovedì, fino alle 23 il venerdì, sabato e domenica. Nella sede di Corso Vittorio Emanuele il delivery e l’asporto saranno possibili dalle 11 alle 21 dal lunedì al giovedì e dalle 11 alle 23 venerdì, sabato e domenica. 

Anche Verdechiaro, il ristorante “green” che di recente ha cambiato sede rinnovando il proprio menù e ampliandolo con una gustosa proposta di pizze preparate con ingredienti biologici di alta qualità, si prepara ad affrontare il prossimo mese di chiusura anticipata. Alle 18 mantenendo praticamente integra l’offerta gastronomica a partire  dalle 12 per poi garantire il servizio delivery e asporto dalle 18 alle 23 e il delivery fino alle 24. 

Fino al 24 novembre sarà, dunque, possibile gustare oltre alle tante pietanze al banco e ai piatti espressi, preparati dallo chef patròn Nello Occhipinti, anche la pizza e le arancine, a pranzo e cena (da asporto e delivery), con ragù di soia, salsiccia veg, zucca e funghi e besciamella veg e spinaci, e anche quelle classiche alla carne e al burro, oltre ai pitoni messinesi, calzoni al forno con condimento classico di olive acciughe pomodoro primosale e capperi anche in versione veg con il tofu. 

Da Tutti a Tavola, il ristorante a Bagheria, in provincia di Palermo, lo chef patròn Fabio Potenzano e il suo staff rimodulano la propria offerta in base alle nuove regole dell’ultimo Dpcm introducendo, oltre a quella domenicale, anche l’apertura  a pranzo il sabato, con una proposta di menù alla carta che al momento  esclude la pizza dall’offerta gastronomica per far posto a piatti a base di ingredienti di qualità, da sempre biglietto da visita del noto locale bagherese. Sarà, inoltre, possibile dalle 18 in poi prenotare l’asporto di piatti cotti ma anche crudi da cucinare in casa. 

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