Cosa s’intende per orange wine e perché, ancora oggi, è difficile trovarli nei supermercati e nelle carte dei ristoranti? Un libro ci svela tutti i segreti.
Come sono fatti gli “orange wine”, perché hanno un sapore diverso dagli altri, quando sono stati scoperti e dove vengono prodotti? Queste le domande alle quali prova a rispondere Simon J. Woof autore, blogger, scrittore e grande conoscitore di vini inglese, trapiantato da qualche anno in Olanda, ad Amsterdam, con il suo fortunato libro Amber Revolution.
Si tratta di un manuale, disponibile in italiano e inglese, di oltre 300 pagine in cui sono racchiusi i segreti, la storia, le origini e le zone di produzione di questi straordinari vini, tornati di moda negli ultimi anni ma troppo spesso ignorati da critica e consumatori.
È una storia tormentata, fatta di declino e rinascita, quella raccontata in Amber Revolution. Quella dei vini ambrati, o macerati, è una tecnica di produzione antichissima che affonda le sue radici in Georgia, in Slovenia e, soprattutto, in Italia. Sì perché il Bel Paese è uno dei principali produttori di vini macerati sulle bucce, soprattutto nella regione del Friuli Venezia Giulia.
Ma cosa sono veramente gli orange wine? Si tratta di vini realizzati con uve a buccia bianca (prevalentemente biologiche o biodinamiche), vinificati però come fossero rosse e lasciati macerare per giorni o settimane sulle bucce e, a volte, sui raspi. Questo metodo dona al vino un colore intenso, ambrato (non proprio arancione) ma anche profumi e aromi molto complessi, al naso e alla bocca.
Da sempre però gli orange wine hanno ricevuto scarsa considerazione anche da parte dei produttori, ancora troppo spesso costretti ad etichettare questa tipologia di vino con la dicitura, non corretta, “vino bianco”. Gli ultimi anni hanno visto però un’inversione di tendenza, una rivoluzione e una conseguente crescita esponenziale d’interesse per l’orange wine (ve ne avevamo parlato qui). Tuttavia ancora oggi, non sono pochi i ristoranti che, nella loro carta dei vini, inseriscono gli orange insieme ai rosè.
Da qui l’idea di scrivere Amber Revolution, un libro finalizzato a sfatare molti miti, approfondendo le storie e l’origine di questi vini, analizzandone le caratteristiche e i metodi di produzione ma anche i migliori abbinamenti con il cibo.
Non è tutto. Amber Revolution è anche una guida, pratica e intuitiva, ai migliori 180 vini ambrati di tutto il mondo. Un libro a tutto tondo, dunque, ideale per gli addetti ai lavori ma apprezzato anche dagli appassionati e da chi sta muovendo i primi massi nel mondo del vino.
Foto copertina: Ryan Opaz