Fritti, al forno, ripieni di crema o di ricotta. I bignè di San Giuseppe arrivano a casa grazie alle iniziative dei pasticceri di tutta Italia
Serrande abbassate per bar, ristoranti e pasticcerie di tutta Italia. Questa primavera, ci sta regalando davvero poche gioie. Il virus che ha colpito il mondo sta avendo gravi ripercussioni sull’economia e sull’imprenditoria e sta sconvolgendo la vita quotidiana di tutti noi. Fortunatamente però, c’è ancora qualcuno che non vuole rinunciare alle tradizioni popolari e a quelle festività finalizzate a unire la famiglia intorno alla tavola per trascorrere piacevoli momenti insieme.
A pochi giorni dalla Festa del Papà, diverse pasticcerie si stanno organizzando per portare a casa degli italiani i tradizionali dolci di San Giuseppe, le zeppole, o bignè.
Fritte, al forno, ripiene di crema pasticcera e ricoperte di zucchero a velo. Tutti amano le zeppole e, in questo 19 marzo, sarà possibile ordinarle anche a casa.
A Roma, ad esempio, diverse le iniziative messe in atto dalle pasticcerie di quartiere. A Cinecittà, la pasticceria Novelli ha deciso di avviare la produzione di bignè per consegnarle a domicilio nel quartiere senza costi aggiuntivi e senza minimi di spesa.
Stessa iniziativa anche in zona Massimina dove il laboratorio di pasticceria Dolce e Salato ha aperto le prenotazioni per la consegna a domicilio dei tradizionali bignè ripieni, così come a Conca d’Oro con Valentini, pasticceria con cucina ma anche bistrot, cocktail bar e tea room che, vista la grande richiesta di bignè, ha deciso di prolungare il sevizio fino al 22 marzo.
Ad addolcire la quarantena ci pensa anche PuroSud che, in collaborazione con Foodys, consegnerà le sue zeppole a tutti coloro che le prenoteranno in box da 4, 6 o 12, anche con ricotta. Le prime due saranno in omaggio!
A Palermo, immancabili sulle tavole dei siciliani gli sfinci, tipici bignè fritti coperti di delicata crema di ricotta e pezzi di cioccolata fondente, pistacchi tritati, ciliegie e scorze d’arancia candite. A portarli direttamente nelle case dei palermitani saranno la pasticceria Massaro e La Cubana.
Anche a Milano non mancano le iniziative finalizzate a portare un po’ di dolcezza nelle case dei cittadini. Vincenzo Santoro, pastry chef de La Martesana infatti, in collaborazione con Cosaporto.it, spedisce a domicilio dolci, mignon, monoporzioni e praline. La consegna è gratuita grazie al codice sconto “acasacongusto”. Disponibili, ovviamente, anche le tradizionali zeppole di San Giuseppe.
A Napoli invece, dove per contenere la diffusione del Coronavirus sono state vietate anche le consegne a domicilio e i take away, il pasticcere Marco Infante sulla sua pagina Facebook scrive: “E’ evidente che anche il 19 marzo, il giorno di San Giuseppe, il giorno della festa del papà ma soprattutto il giorno della ZEPPOLA, non possiamo esserci. Ma noi vi facciamo una promessa! Appena riapriamo, appena tutto sarà finito, noi faremo uno ZEPPOLA DAY, perché qui nessuno si ferma, è tutto rimandato… e poi la Zeppola uagliù è un’istituzione nazionale!“.