Carne nel cuore del progetto, qualità in tutti i dettagli che la accompagnano a tavola: Daniele e Luigi Carbone, in collaborazione con il pizza chef Raffaele Boccia, scommettono su Poggiomarino e inaugurano 30Posti.
Burger perché si punta sulla carne di qualità. House per inquadrare il nuovo 30Posti come una seconda casa. E infatti c’è informalità, gentilezza ai tavoli, la sensazione di voler accontentare il cliente a tutti i costi. Poggiomarino è in provincia di Napoli, a dieci minuti di macchina da Pompei. Dunque, potrebbe essere semplice concepire nuovi indotti turistici, favore di terre che ricambiano con scavi archeologici, interessanti realtà vitivinicole, artigiani non solo pizzaioli.
Eppure tanto semplice non è perché, a conti fatti, a Poggiomarino ci siamo andati apposta per conoscere la nuova avventura dei fratelli Carbone, in collaborazione con il pizza chef Raffaele Boccia, patron della storica Nanninella, proprio lì a due passi. In tre non arrivano a cent’anni, ma l’età, nella ristorazione, andrebbe conteggiata come per gli animali: un anno ne vale sette. Vite intense e complicate, ma evidentemente nemmeno questo li ha fermati.
L’ambiente
Il locale è moderno, colorato, giovanile e, nomen omen, i posti sedere sono appunto trenta. Dietro la semplicità apparente, abbiamo individuato il coraggio di investire come se Poggiomarino non fosse Poggiomarino, ma magari il lungomare di Chiaia a Napoli.
Qui la gente è abitudinaria, va trascinata. Attirare visitatori non è una passeggiata, anche perché, intorno, c’è ben poco a fare da supporto. Nonostante la premessa, noi ci siamo incuriositi e siamo andati. Parcheggiando comodamente lungo la strada, pronti a conoscere un entusiasmo moltiplicato per tre.
La proposta
Daniele Carbone in cucina, Luigi in sala. Per raccontare un menu che ricorda il pub, quello di qualità. A volergli fare i conti in tasca, salta all’occhio l’ottimo rapporto qualità-prezzo. Abbiamo assaggiato dell’Entrecote e un panino che sulla lista definscono Hamburger “Classic”. Per i più temerari, le proposte sono tante, articolate e divertenti: si cucina sul serio. Si frigge, soprattutto.
Brace per la cottura anche dei panini e i profumi ne sono la golosa conseguenza. Nel team, anche Raffaele Boccia, giovane e talentuoso pizzaiolo del territorio: da 30Posti è lui ad occuparsi nei panini. Nel senso della panificazione, stricto sensu.
Il bun, il panino morbido che racchiude l’hamburger, studiato – e ristudiato – come uno degli ingredienti del piatto. Per leggerezza, diametro, piacevolezza del morso. E poi la cottura: mollica sempre un po’ abbrustolita, così da reggere con dignità il companatico che sta per per piovergli adesso.
Con il panino, patate fresche, affettate sottilissime e fritte e poi, l’abbiamo anticipato, un assaggio di Entrecote che ci ha lasciato sbalorditi. Costata senz’osso ricavata dal quarto posteriore dell’animale. Si tratta del taglio di carne posto tra le due costole nella lombata del bovino. Muscolo poco usato dall’animale, quindi tenero e saporito. Cottura sulla pietra lavica, per scelta e per abbracciare un territorio vulcanico che qui è immensamente ricchezza. Per chi sa cercarla e coglierla al volo.
Da bere, piccola selezione di birre artigianali, precisamente due referenze alla volta, a rotazione, per raccontare nuovi artigiani non solo di zona. Stesso discorso per i vini, noi abbiamo stappato il Lacryma Christi del Vesuvio Riserva 2019 di Tenuta Le Lune del Vesuvio. Uve Piedirosso e Aglianico, sorso di ottima complessità ed armonia. Altra azienda eroica del territorio, precisamente di Terzigno. Coraggio e tempra che ben si abbinano alla cantina del 30Posti: in una terra che ha saputo emergere dalle sue stesse ceneri, se ha senso parlare di resilienza, questo ci sembra proprio il caso. In bocca al lupo, ragazzi.
Info utili
30Posti
via Publio Virgilio Marone, 24
80040 Poggiomarino (Na)
+ 39 3389646239
aperto a cena
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